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Espresso


Al M. Rev.do Don Carlo Sterpi

Casa della Divina Provvidenza

prov. d'Alessandria Tortona


 +          Roma, il 21 / 2 [1]916

           ore 8½ del mattino


 Caro Don Sterpi,


 1/ A Sanremo è impossibile nominare D. Felice perché è Deposito di Convalescenti,

e non Ospedale. Quel tenente ci sta già per grazia e non quale Cappellano.

Non c'è nulla da fare da questa parte così mi disse D. Cerrati -

 2/ Stamattina sto aspettando di passaggio Don Aliffi per Messina.

 3/ D. Contardi neanche ora si premurò di dirmi che cosa ha fatto per D. Ghiglione -

Forse mi aspettavano a Reggio; ma ciò non toglie -

 4/ Mandatemi subito una minuta di quel ricorso alla Commissione di esonero

per farla qui per D. Ghiglione per la Colonia.

Ignoro Non ricordo più la lettera del Decreto etc. -

 5/ Annoni tenetelo ancora in Collegio -

Piuttosto, come vi dissi, ci sarà da togliere alcuni di là e metterli in Collegio -

 6/ Ho parlato ad Attilio Piccardo di suo fratello Guido,

ma non gli ho detto di scrivergli per mio incarico

Fategli rifare la lettera, e che tolga ciò che voi capite che non va, e poi la mandi pure.

Intendetevi con D. Cremaschi.

Badate però che Guido non sa che i due fratelli sono Chierici.

 Saluto e benedico voi e tutti - Io non mi muovo da Roma -

 D. Pensa ha chiesto di essere visitato, è in attesa alla Colonia

 Ho passato jeri la nota dei Cappellani di Genova si farà il possibile per Biagio

 Martinotti studî davvero il tedesco, ma subito subito subito -

 Si farà tutto il possibile per Alessandria -


[Sul retro della busta]         20 mattino


Ora ho parlato a Mg.r Cerrati per Ospedale Sanremo - Appena possibile, si farà -

Datemi d'urgenza dati precisi -

 Lieto notizia scuola orfani Tip. Vi ringr. Invio lettera di Padre Semeria -