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Non riletta
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G P A M ! Roma, il XIV / IV [1]916
Caro Don Sterpi,
1/ Sono tornato jeri.
2/ Jeri sera ho spedito le carte a Don Montagna, raccomandate e per espresso.
3/ Stamattina ho spedito L. 500 a Don Cremaschi, che ebbi da Don Curetti
per le grandi economie fatte in quella Casa, dove condussi due altri bravi figliuoli
Ho trovato veramente gli orfani di Cassano in florida salute,
ma tutti assai bisognosi di abiti e scarpe, e mi ha commosso come D. Curetti,
al sentire una lettera che mi scrisse D. Cremaschi,
subito si profferse di dare quanto aveva.
Don Risi poi ci ha messo sopra altre L. 50, e così sono L. 550.
Vedete però di ajutare D. Cremaschi anche voi - mandando le pensioni quando le avrete -
Don Curetti ha anche N. 5 Azioni da L. 100 caduna
e allora gli ho detto che quelle le tenga per la Casa di Cassano.
Egli le porterà poi a Tortona in deposito.
4/ Non ho danaro ora di mandare a Canegallo: tengo lire 50 per i miei bisogni.
Mi pare che dovrebbe fare la Casa di Sanremo.
Ogni Casa deve avere l'amministrazione a parte.
5/ Per la Casa di S. Bernardino, tutto sta avere la somma da dare in acconto
E quelli di Ventimiglia non risposero?
6/
Don Mario ha l'esonero sino al 30 Giugno; ma, mi dice Don Risi, che
in questi giorni gli arrivò un ordine di tenersi pronto pel 30 Giugno, senza altra proroga -
Si vede che ci sarà da fare un'altra battaglia; ma intanto la cosa si fa più ardua -
poiché non c'è più il Generale Elia, e sopra tutto viene scalzato il principio.
7/
Fate le cose a tempo per Don
Egidio: vedete che deve essere un mese prima:
io lo scrissi anche a D. Montagna -
8/ Ho scritto a Mg.r Vescovo Grassi da Cassano per quell'Olivetano -
Vi darò maggiori ragguagli quando ci sia il permesso del Vescovo di accoglierlo a Tortona, -
ora non ho tempo, e anche può essere inutile.
9/ Andrò al Patronato per le pensioni e per Laganà -
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10/ Ebbi il telegramma di Amoddeo, ma la cosa fu già discussa,
ed è di difficile riuscita pei pericoli che tale lavoro presenta,
e la responsabilità che il Patronato si assumerebbe -
Ho proposto gli facciano un tutore, magari in suo fratello - Vedrò la risposta, e riferirò -
11/ Vedrò il Deputato
12/ Riferitemi su l'eredità Colombano
13/ Scriverò chiaro alla Superiora di Venezia
14/ Se fra Giuseppe è dell'82, allora è chiamato.
15/ Scrivo entro oggi o domani al Teol. Fortis di sicuro -
Voi quindi da domenica in avanti potete andare tranquillo
16/ Fate bene ad andare a Cuneo a Bra ad Ameno
17/ D. Guida celebra per conto suo, credo.
18/ Quanto ai Chierici di V e a Bianchi fate in modo di essere tutto per loro:
questo vi dice tutto - Voglio dire che ne abbiate la più grande e materna cura e così di Jatì,
essendo essi, se persevereranno[,] quelli che davvero fonderanno col divino ajuto
e formeranno i veri figli della Divina Provv.za
e i fedeli servitori usque ad mortem, della S. Chiesa.
Noi non siamo che avanguardie -
O
teneteleli teneteveli
vicino o siano nel probandato
basta che siano con ogni caritatevole e diuturna cura ajutati
e vigilati nello spirituale e nella istruzione perché siano capaci di servirsi della scienza
per andare essi e portare molti a Dio.
Vorrei che potessero dare la licenza a Bra (se voi lo credete luogo adatto)
e se essi figurano a Cuneo o alla Moffa.
E alcuni in Alessandria (dove c'è il Prof. Massoero e qualcuno che noi conosciamo
E anche qualcuno a Tortona - Vedete un po' voi.
19/ Parlerò alle Figlie di S. Giovanni
20/ Datemi notizie di Beppe - le casse che ho viste erano tre o quattro,
ma non meno di tre, una dietro l'altra, forse perché i morti saranno vicini
21/ Amerei conoscere dove andò a finire il danaro di una mia zia di Pontecurone,
che non aveva altri nipoti che noi - perché Benedetto non mi scrisse nulla,
solo mi cercò L. 100 a prestito - Io non gli ho risposto.
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22/
Per Don Contardi sarà una grande
grave faccenda: preghiamo la Madonna SS.
23/ Non so nulla di Continenza malato E voi chi avete di malati?
24/ E D. Quadrotta vi ajuta? Ditemi in che cosa vi ajuta
25/
Amerei che prendesse la Tonsura e d
i Minori (almeno due) Ch.co Draghi.
26/
La Tonsura e i due minori a Stanislao di Bra Così
Per ora non avrei altro -
27/ Ho chiesto stamattina l'udienza al S. Padre ma non so se l'avrò prima di Pasqua -
e perché questi sono i giorni di forestieri in Roma e quindi di richieste di udienze
e perché la settimana santa credo sospenderanno le udienze, more solito -
28/
Per Bisognerà fare
visitare bene bene bene Stinellis;
ma che non sia come le visite fatte a Don Tascone che non aveva mai nulla
mentre tutti si vedeva che era tisico -
29/ Oggi è la Madonna SS. Addolorata - accetto un orfano per sua divozione
30/ Ho scritto alcune parole a Bianchi e ai Chierici di V -
le passerete però anche a Jatì, e gli direte che avete avuto ordine che le legga
e le mediti anche lui.
31/ Forse dovrò ritornare ancora in Isvizzera - Ma ve ne scriverò -
32/ Vorrei proprio che potessero prendere la licenza a luglio:
mi raccomando, caro Don Sterpi = messi a posto bene questi nello spirito e negli studj,
ne avremo grande ajuto e consolidamento per la Congregazione
33/ Così ho proprio ho proprio bisogno che Bianchi sia assolutamente promosso
subito, perché ne ho bisogno: mi deve ajutare già a fare del bene
Vi saluto e benedico tutti in Gesù Cristo a Maria SS.
Sac. Orione d. D. Provvidenza
Ho ricevuto le lettere accluse e quella anche di D. Dondero