V012T170 V012P237
Al M. Rev.do
Don Carlo Sterpi
Casa della Divina Provvidenza
Tortona
da Noto, Pentecoste [11 / 6]del [1]916
Caro Don Sterpi,
Sono a Noto da jeri, e ripartirò domani.
Mi fermerò a Messina una giornata, e mercoledì sarò a Reggio,
per essere venerdì mattino a Roma, a spingere la pratica ripresa dell'esonero di D. Mario.
Il Prefetto me la appoggia caldamente; ma temo assai assai.
Qui bene, molto bene: sono contento - Anche col Vescovo molto bene -
Gemelli e Zaccari daranno le licenze a Reggio C. -
Condurrò con me D. Santamaria e facilmente anche Don Rolando - Pazienza!
Ho visto Ilacqua, che voleva altre L. 100 io non le ho,
e non so come farò a salire in alta Italia - Dio mi ajuterà.
È uscito il foglietto di Cuneo?
E quelli delle licenze, sono a posto?
Quanto lavoro avrete avuto!
Avete avuto Mg.r Vescovo domenica?
Io Gli scrissi una lettera filiale, spiacendomi di non essere stato presente,
ciò che mi fu impossibile.
Fra Gaetano e fra Pietro vi salutano.
Avete scritto al Suddiacono Bariani?
E per le ordinazioni?
E Bianchi è promosso? Lo spero. Mi sta tanto a cuore perché ne ho bisogno.
Saluto e benedico in G. C. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione della Div. P.