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[Al Molto Rev.do

Don Carlo Sterpi

Casa della Divina Provvidenza

Tortona (Alessandria)]


 +        [Roma] Mercoledì 7 febbrajo 1917

         da S. Anna


 Caro D. Sterpi,


 Ricevei jeri sera la v/ del 4 corr. con le incluse.

 1/ Sono lieto che al Ricreatorio sia andato tutto bene.

 2/ Converrà invitare Vescovo, Riccardi parroci- e darla una rappresentazione

cinematografica alla sera per essi e pel pubblico. Ma se il Vescovo viene coi ragazzi è meglio.

 3/ Vi raccomando Putortì, molto.

 4/ Avete scritto a Buccianico? Appena risponde scrivetemi, o mandatemi sua lettera

 5/ Non ho ancora ricevuto il Pane di S. Antonio di Ameno,

mandatemene almeno due copie

 6/ Jeri ricevetti lettera dal Ministero Guerra a ½ del Prefetto che col I Marzo

D. Mario dovrà assolutamente presentarsi

 7/ Sabato avrò la Cadorna alla Colonia, e quindi difficilmente potrò venire

per domenica

 8/ Vedo se potessi ottenere altre dilazioni di mese in mese; ma sarà difficilissimo

 9/ Scrivo a quel sacerdote professore che è a Vigevano che vada a fare gli Esercizî

a Bra. Se farà bene, potrà restare colà a far scuola

 10/ Conviene fare venire giù alcuni giorni Don Zanocchi, che si faccia vedere

alle Carceri e all'Ospedale: voi mi capite e vada su D. Cremaschi.

 11/ Mando la lettera del Can.co Riccardi a D. Gatti. A Riccardi rispondo

che gli direi di depositare L. 10.000 alla Curia Arcivescovile di Genova, e di chiedere

lui stesso un arbitrato, anche per gli interessi. È la cosa più dignitosa e tutto si finisce.

 12/ È morto un orfano a Sanremo: prima era un angioletto, e poi cambiò.

 Qui è morto il fratello di Baldoncini, a cui amministrai l'olio Santo.

 13/ Ieri, vigilia dell'anniversario di sua morte, visitai Pio IX - e oggi un po'

di nostri orfani assisteranno al suo funerale a S. Lorenzo fuori le mura, dov'è sepolto

e dove non ci saranno altri

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 Siccome io non so fino a quando verrò, non potreste fare voi al can.co Guffanti

la proposta di Riccardi.

 Si sa già che lui non la accetterà; ma fattela voi come voi, pro bono pacis.

 Io questo già scriverò oggi al Can.co Riccardi che voi farete, anche per non escludere

affatto et a priori il suo progetto, pure dicendo al Canonico Riccardi che voi parlerete,

in vece mia, in quel suo senso, ma che, prevedendo che il Guffanti non accetterà,

gli direi di portare la cosa lui stesso in mano del Metropolita -

Fatemi sto piacere per amore di Dio e della Madonna SS.

 Mando la lettera a D. Gatti, e gli dico che voi farete a Guffanti la proposta

di Riccardi, pure prevedendo che non sarà affatto accettata.

 Mando a D. Gatti in raccomandata la lettera del can.co Riccardi.

E gli scrivo lettera che è bene leggiate.

 Tanti saluti a tutti, e Dio e la SS. Vergine vi confortino e vi ajutino.

 Aff.mo vostro


          Sac. Orione  d. D. P.


 Vedete che per gli indirizzi vi potranno giovare assai quei talloncini

nel cesto sotto il mio letto, benché vecchi in parte.

 Sarà venuto jeri il tenente Nicola a Tortona. Aveva già visto il R. Provveditore?

 Tanti saluti di nuovo.