V0013T016 V013P025
[Al Molto Rev.do
Don Carlo Sterpi
Casa Divina Provvidenza
Tortona (Alessandria)]
+ Roma, 14 febbr [1]917
mattino
Caro D. Sterpi,
1/ Ricevuto vostra del 12 corr. con inclusa quella di D. Aliffi, cui già risposi
2/ Per il Can.co Roveda, non possiamo, ora, accettarlo.
3/ Sono lieto esito di Domenica al Ricreatorio - Che Dio vi benedica!
4/ Per Stinellis, se credete abbia vocazione, quando va su D. Zanocchi, mandatelo a Bra.
5/ E per la banda che si fa? Vedete che, se non si curasse, sarebbe un guajo,
anche per gli strumenti, che finiranno col perderli.
6/ Non scrivete a Como.0
7/ Passando da Genova andrò dalla madre di Segalerba.
8/ Vi mando la lettera della Marchesa, cui vi accennai nell'altra e che dimenticai
di mandarvi.
9/ Chiedete voi alla Direzione della Posta di Tortona di conoscere in quale data,
dal
9 Ottobre del 1909 ai primi di Dicembre, furono
spedite fu spedita un'assicurata a me,
a Messina pel valore di L. 4000.
10/ Ci sono delle difficoltà per l'esenzione di D. Mario, non da parte del Vicariato.
Oggi però sono di nuovo chiamato alla Commissione Centrale d'esonero
Può essere ci siano buone notizie. Mio Dio, che vita è mai!
11/ Scrivo a D. Pensa che vada dal Vescovo di Cuneo, subito, per D. Montagna.
12/ Vedete che ci sarà il cliché più in piccolo di S. Antonio
come quello che è sulla copertina del Pane pei poveri vecchi.
Con quello più piccolo si fanno le cartoline per Ameno.
Così le cartoline di Ameno sono come il frontespizio del Bollettino stesso di Ameno
Saluto e benedico tutti in G. C. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
Jeri sono stato al Patronato; molte feste ma non c'è da fidarsi di tutti.
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Fate presto a sbrigarvi per la pensione di Guffanti e per la commissione a lui
per la faccenda di Riccardi.