V013T029 V013P044



 +        Roma, il dì 11 / 3 [19]17

         pomeriggio


 Caro D. Sterpi,


 parto stasera, e sarò tutto domani a S. Severino Marche dal Vescovo,

il posdomani dirò, a Dio piacendo, la S. Messa nella S. Casa di Loreto.

 2/ Ricevo ora la v/ lettera. Lascio a Don Risi di vedere il Prof. Castelli

e fare indagini sulla verità di quanto vi hanno risposto costà.

 Intanto se il Comm.r Pincetti dice di farmi un Procuratore,

favorite dire a lui se vuole accettare, e voi che siete mio procuratore fate lui;

se invece egli non potesse accettare, farete quello che lui vi consiglia,

scegliendo un altro da lui designato - È bene certo pensarci prima.

 Se avessi saputo pensato prima che potevo farmi un procuratore

avrei sbrigate altre cose importanti qui.

 Ora parto, e spero essere a Tortona pel 15, strozzando le cose nostre

anche di qualche importanza qui. Ad es. posdomani giungerà D. Curetti;

e poi anche D. Adaglio è chiamato alla Commissione d'esonero,

e mi tocca partire lasciando le cose un po' in aria -

Pazienza! Speriamo che tutto vada bene;

e intanto tenterò l'esenzione a Voghera avendo egli cura d'anime.

 Poi c'è ancora 15 giorni.

 Arrivederci nel Signore.

 Vostro aff.mo in G. C. a Maria SS.


         Sac. Orione  d. D. P.