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[Al Molto Rev.do Don Carlo Sterpi

Casa Div. Provvidenza

Tortona (prov. Alessandria)]


 +        [Roma] 26 / VII [191] 8 sera


 Caro Don Sterpi.


 1/  Come vi telegrafai l'Udienza del S. Padre andò benissimo sotto ogni riguardo.

Ve ne parlerò, quando sia tornato.

 Ne ho scritto oggi anche al Vescovo, ed ho parlato a lui anche delle ragioni

per cui ho posto Don Zanocchi in Alessandria, cioè affinché Mg.r Capecci prima di morire

avesse quella consolazione.

 2/  Avremo anche le solite Messe: ne farò domanda subito,

così forse ci saranno durante gli Esercizî.

 3/  Ho invitato Mg.r Vescovo a venire a Bra: sentirete che vi dice, se lo vedrete.

 4/  Vi mando alcune lettere avute stasera dalla Valdettaro. Le ho già risposto,

meno alla parte che si riferisce al personale, che lascio da fare a voi,

perché non posso fare nulla, così da lontano - Vedete un po' per quella Maria Antonietta.

 5/  Non desidero sorelle delle Suore a Quezzi.

 6/  Ho parlato stamattina col Segretario dell'Opera degli Orfani di Genova,

mettendo a posto le cose per quello di cui scrisse l'Avv.to Della Cella.

 7/  Parto domani, sabato, facendo la linea Napoli - Paola - Cosenza - Cassano.

 Mi dovrò fermare a Cosenza tutta Domenica:

giungo al Santuario della Catena la sera di Domenica.

 Sarò a Reggio martedì.

 Se altro avrò, prima di partire, di qui, scriverò ancora -

 Confortiamoci nel Signore -

 Aff.mo in G. C. e Maria SS.


           Sac: Orione