V013T053 V013P076
+ Cuneo, il 19 Sett. 1918 ore 16
Caro D. Sterpi,
1/ Sono qui di nuovo da stamattina.
2/ D. Pensa è in una seconda polmonite:
gli si sviluppò un nuovo focolajo ad un polmone, che però si svolge bene. Febbre
dai 38 ai 39. Stanotte non dormì, ed è molto abbattuto. Il medico però dice che va meglio.
2/ Credo anch'io che vada meglio, ma stasera non lo lascio.
3/ Ieri fui a Bra: stanno tutti bene, eccettuato Fafone che deve in realtà
avere qualche cosa ai polmoni - Non c'è nulla di grave.
4/ Ieri si mise a letto quella Suora di Voghera: aveva febbre.
5/ Il Superiore dei veneti partiva oggi.
6/ Alla Cascina sotto di noi, quella lungo la via, che mena alla Moffa,
morì una donna lasciando 4 bambini, e stanotte era morente una giovane di 22 anni.
In 8 giorni a Bandito ne morirono 11
Molti i malati; il fratello del Parroco, prete, lo venne a trovare, ed è grave.
Non sarà forse il caso di sfollare la Moffa? Tanto più che la trovai così sporca!
Voi fate preparare perché in un serra serra possa mandare giù una dozzina
di quei figli là, più quelli di San Rocco.
Per domenica spero essere a Tortona. Se prevedo di non poter venire,
vi telegrafo o telefono a tempo -
Coraggio in Domino!
Vostro aff.mo in G. Cr. a Maria SS.
Sac. Orione d. D. P.