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[Espresso]


[Al M. Rev.do Don Sterpi Carlo

Chiesa di Sant'Anna - Borgo Pio 102 B  Roma]


 +       [Tortona li] 27 Sett.bre [191]8  mattino


 Caro Don Sterpi,


 Spero avrete fatto buon viaggio, e il Signore vi assista, e vi riconduca sano e salvo.

 1/ Se non lo avete ancora fatto, vi dico di fare subito testamento in testa

a vostro fratello, anche della roba della Congregazione.

 Ma poi subito nello stesso giorno, ne fate un altro in testa a Don Risi,

con data posteriore a quello di vostro fratello.

 E tutto consegnate in due buste chiuse a Don Adaglio.

 Questo farete subito.

 Così consegnate a Don Risi in busta chiusa un elenco dei valori che ci sono

in Congregazione o dove sono. E questo subito.

 Stanotte Don Guida si alzò e andò alla porta, e poi al portone verso via Emilia

e picchiò da disperato dalle 2 alle 3½, per uscire e andare a dire Messa a S. Francesco

ai Tre Molini. Credeva di essere a San Prospero e che ci fosse la festa Patronale

a S. Francesco.

 Intervenne la guardia notturna passando dal giardino. Lo abbiamo a gran pena

potuto indurre a stare in camera.

 Vedete che Don Adaglio non vi mandi a dormire dove fu Don Guida a letto

per due giorni.

 Vado a Genova Ha risposto il prof. Colombo che oggi avrebbe parlato

al R. Provveditore.

 Ho mandato su da lui Fiori con le domande.

 Altro non c'è. Saluti e conforti a tutti. A voi raccomando ogni riguardo.

 La SS. Vergine della Guardia vi liberi da ogni male e vi assista.

 Aff.mo


            D.Orione

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 Comunicate al Patronato che Costantino fu trasferito alla Casa di Messina

in attesa di disposizioni dal Patronato: se chiedono come: dite che fu accompagnato

dal Cribellati.

 Così anche il viaggio di costui va a conto del Patronato - come infatti fu.

 Don Felice è già da me informato così.

 Ricevo ora altra lettera dal Can.co Margiotta che prega affrettare.

 Ditegli che avevamo malati gravi.