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        [Roma] 13 Nov.bre [191]8


 Caro Don Sterpi,


 I/ Vi avviso che ho scritto oggi a Marchese Santino che mi conceda il giardino

per fabbricarvi il Santuario Votivo, anche con un enfiteusi

 II/ Ieri, qui giunto, ho inviato lungo telegramma alla Celesia,

e ho chiesto al suo grande cuore di donna cristiana e italiana

che mi compri una casa a Trento, dove aprirei un educatorio.

 Mio fine è di piantarci in quei buoni paesi per vocazioni.

 A Trieste ci sono già i Salesiani.

 III/ Quell'Avvocato che faceva gli interessi di quell'appezzamento di terreno

già comprato dalla Ditta Marsaglia, venne ad esibire il terreno per minor prezzo:

pare che con L. 90.000 verrebbe via. Così mi riferisce ora D. Martinotti.

Sentirò oggi Don Adaglio: poi ve ne scriverò più sicuramente. Ci sarebbe caso mai da vedere

quale convenga più prendere, se dietro la Chiesa o come. Vedremo insieme.

 IV/ Sarà difficilissimo che io possa venire per lunedì,

ma, se posso appena venire. vengo. È sempre meglio esservi.

 V/ Sono momenti nei quali dobbiamo stare svegli assai

 Ore 12½ - Esco dall'Udienza privata - molto contento

 Santo Padre benedice tutti con veramente paterno affetto

 Ve ne scriverò


           Sac. Orione