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+ Tortona, il 30 Nov. 1918
ore 3 pom.
Caro Don Sterpi,
Ricevo v/ espresso con patti Maraini.
1/ Domani andrò a Torino da Marsaglia; ma temo di non fare nulla,
poiché l'altro si appella a Maraini.
2/ Vi telegraferò da Torino esito.
3/ Vi unisco intanto le osservazioni che mi parrebbe poter fare.
4/ È bene pure che sappia che noi non acquistiamo per incarico della S. Sede.
5/ Perché non potreste, intanto che siete a Roma,
vedere la posizione finanziaria della Colonia.
Chi ne sa qualche cosa? Voi siete anche il più in confidenza con Don Mario:
ditegli pure chiaramente che vi ho dato questo incarico.
Ma voglio sapere di che vita si vive o di che morte si muore.
E poi vi prego di dirmi le cose come sono, senza nascondermi mai nulla,
perché, senza offendervi, io da qualche tempo sospetto sempre che parecchie cose
mi si tacciono a fine di bene per non darmi disgusti.
E non lo penso solo di voi, ma anche di qualcun altro.
Vi dico tutto, e prego di non offendervi.
6/ Non sarei del parere che andaste a cacciarvi a Frascati,
ma che vedeste bene subito il segretario del Barone Monti, direttore del Fondo Culto,
che è il Cav.r Possenti e poi che vedeste di accaparrarvi bene l'animo del Sig.r Giovanni.
Chissà che non sia anche disposto a dare subito, prendendolo in bel modo?
Ha tutto alla Cassa di Risparmio, forse di Viterbo, credo oltre 30.000.
Così si risparmierebbe di rompere delle cartelle,
e forse si potrebbe dare subito un 150 mila a Maraini. Non sarebbe mica male.
Chissà che anche il Conte non sia disposto a fare qualche cosa? Preghiamo.
7/ Approvo pienamente il progetto convento domenicane etc. presso Terre di Nerone.
Andate
subito subito a parlare al Cav.r Possenti cui ora
stassera
stesso telegrafo
prevenendolo che mando voi da lui.
A lui potete parlare chiaro, è un buon cristiano
La Reliquia di S. Croce già donata a Cassano a Paolo Melomo
Avevo capito nella vostra lettera che disapprovaste la Parrocchia di Frascati.
Meno male! vedo che ora ci volete andare voi stesso!
Stanotte morì il povero Gemelli morì bene - Ho telegrafato al fratello Sante
Saluto, conforto e benedico.
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Don Orione d D P