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 +        Roma, il 16 Dic. 1918

         ore 8 del mattino


 Caro Don Sterpi,


 Completo il mio espresso di jeri sera, in risposta alla vostra lettera.

 1/ Mi spiace assai per i malati, e pregherò per essi

 Quanto al chiamare a Tortona quel Ch.co di Bra

che Don Cremaschi esalta come buon infermiere, ma fate pure!

Non sono neanche cose da chiedersi: quando ci si trova in bisogni come i vostri,

si fa senz'altro.

 2/ Manderò un biglietto alla vedova Pedenovi.

 3/ Qui jeri sera ci siamo riuniti con Don Risi e Don Adaglio:

si potrebbe disporre di circa L. 40.000 (quaranta mila),

bisogna oggi subito vedere se c'è ancora il tempo di ritirarle dalle Banche

e di realizzare le 10.000 di Melomo in cartelle.

 4/ Ciò che urge è fare a tempo con Maraini; ma vorrei poter fare anche l'altro

anche moralmente davanti alla Michel. Per cui ora è urgente che io abbia almeno L 100.000;

ma anche un po' in più.

 5/ Fate subito la domanda a nome mio per avere a casa Bartoli

quale Amministratore della Tipografia, firmate pure per me.

 6/ Vi mando le bozze della Madonna della Guardia,

e altri articoli pei Bollettini di S. Antonio se occorreranno.

 Per ora null'altro.

 Saluto e vi conforto assai nel Signore

 Abbiatevi ogni riguardo: vedete di non ammalarvi proprio in questi momenti.

 Vostro aff.mo in Gesù Cristo e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. Pr.


Mandate subito a Don Cribellati la fedina penale di Fiori, che gli occorre

pel R. Provveditore

 P. S.  Alla Sig.ra Rosina Baldi ved. Bascapè di Voghera rispondete che

con il Convitto pieno di malati e con Don Orione assente avete meglio pensato, invece

di un funerale, di fare celebrare delle Messe nel giorno di trigesima del compianto Teol.

Bascapé, tanto più che il funerale con invito a tutti i Sacerdoti di Lungavilla e ai parenti

del Defunto si potrà fare in occasione del trasporto della Salma a Lungavilla.

 Aggiungerete che voi non avete avuto neanche il tempo di parlare con Don Orione

più di in proposito in mente di questa pratica e quindi del resto che pure a cui si riferisce

la sua lettera, che quindi sarà bene aspettare il Don Orione stesso.

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 Che se essa vuole vedere il testamento olografo, fissi un giorno

si combini per telefono un giorno in cui voi siete a casa,

e non avrete difficoltà alcuna di dargliene visione presente presso l'Avv.to Pincetti.

 Che se voi non siete a casa, si può consegnare all'Avv.to Pincetti o al notajo Pincetti,

che glie lo faccia vedere.

 Brevi parole, cortesissime, e non entrare in merito.

 Saluto, benedico e conforto in Gesù Cristo e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. Pr.


Sto aspettando vostra risposta pel danaro, - per sapere come fare.

 Occorrono anche le generalità della Marchesa Valdettaro acquirente.