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+ Venezia, il VII / IV [MCM]XIX
pomeriggio di lunedì
Caro Don Sterpi,
speravo partire stasera, ma non potrò, verrò domani sera, per poter addivenire qui
a qualche conclusione per l'Orfanotrofio.
Solo oggi vidi il Comm.r Pesenti; visiterò stasera: (interrotta per 2½ ore)
Ho visitato l'Istituto insieme col Comm.r Pesenti, e poi mi sono a lungo
trattenuto insieme con lui - Non mi sono legato: 90 su 100 direi di prenderlo questo Istituto,
ma qui ci vorrebbe una vera testa, e per qui noi non abbiamo che Don Pensa.
Ora sta a vedersi se Don Pensa si potrà mettere qui, data la situazione di San Remo,
e, sopra tutto, data la situazione di S. Giovanni a Roma. Se Don Adaglio si incaponisse
(come è un po' il suo naturale), allora per Roma non c'è che Don Pensa.
Bisognerà quindi pregare Iddio che ci illumini bene, e che ci ajuti.
Il Cardinale vuole assolutamente che accetti; ma, come si fa?
- Io cercherò di non legarmi, se potrò.
Occorre almeno un Sacerdote e cinque assistenti. Preghiamo.
Oggi è partito Berton per Roma: l'ho mandato alla Colonia.
Ho scritto alla Colonia che mandino a Tortona l'Assistente.
Io giungo con un orfano di guerra datomi dal Cardinale, e con un Sacerdote,
che andrà a Cuneo, e che non celebrerà, non perché si sia diportato male, ma per fisime.
C'è qui con me da jeri, il Ch.co Zaccari, che vi saluta tanto.
Finisco per spedire.
Saluto, conforto e benedico.
Spero essere a Tortona nel pomeriggio di mercoledì -
Vi prego vivamente se fossero giunti indirizzi pel Bollettino della Val Staffora
o corrispondenza di farmeli subito comporre,
perché deve essere spedito lunedì o martedì prossimo.
E poi intendo poter fare uscire tutti gli altri bollettini.
In G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. Pr.
Qui tutto bene, e tutti vi salutano con grande affetto.