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 +        Roma, pomeriggio di Lunedì

         7 Luglio 1919


 Caro Don Sterpi,


 Rispondo alla v/ del 5 Luglio, espresso, qui giunta stamattina:

 1/ Al Padre di Chiolini risponderò io, concedendogli vacanza nel mese di settembre.

 2/  Don Chiodi verrà col I Settembre: la serva starà con lui:

prendono tutto il piano nobile della casa del probandato,

compresa la cucina e quell'altra camera grande vicina,

esclusa solo la cappella e sacrestia, di cui si servirà lui per celebrare.

Venne in vostra assenza: non si può fare diversamente, tutto ponderato.

È un guajo, ma pazienza!

 La serva lo ha messo su anche contro quella buona figliuola che è là;

ora, se ho capito bene, pare che essa[,] la Maria di Staghiglione,

non abbia più intenzione di farsi suora. Vedremo meglio cos'è venuto.

 3/ A Don Montagna scrivo io per lo studente

 4/ Intendetevi per telefono con Don Perduca, e, se potete, fateci voi una corsa,

e fate l'atto intestandolo ad Don Enrico Contardi, (vedete la paternità, luogo di nascita

ed età) non ci mettete Sacerdote; ma sia ben determinato l'acquirente dalla paternità,

maternità ed età.

 5/ Ai parenti e serva di D. Bescapè [Bascapé] più nessuna risposta

 6/ Farò chiedere al Patronato per Subrizi e Cipriani.

 7/ Ditemi a quali Chierici si pagarono tasse d'esame, onde vi possa rispondere

 8/ Ho già scritto da jeri che a Cuneo a D. Quadrotta: che mandi i Chierici a Bra,

e lui vada con Sebastiano a Cuneo. Niente Cagnazzi a Cuneo -

Ho scritto a D. Cagnazzi se vuole sostituire per un mese Don Contardi a Grottaferrata,

dove troverebbe aria indicatissima, oppure qui a Roma qualcuno, come Risi o Segalerba

o Don Adaglio. Attendo risposta.

 9/ Rispondo io a D. Cristoforo Sala

 10/ Vi ho già scritto per le Suore da mettere in cucina -

Ci vorrà un po' di pazienza, a principio.

 11/ Ho visto l'agronomo (in fieri) raccomandato da Don Cuttica;

direi di proporgli se vuole venire qui alla Colonia - assumendosi di fare andare aventi

la terra, e vedere se può studiare, frequentando qualche scuola.

Noi lo possiamo potremmo mantenere, altro non possiamo. Egli vorrebbe però prendere

almeno una lezione al giorno e ci vorrebbero L. 5 al giorno.

 Noi questo non possiamo. Qui potrebbe, penso, frequentare corsi gratuiti.

 L'altro che vuole farsi Sacerdote, vada a Bra - Scrivo io a D. Cuttica.

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 Io non avevo ricevuto tale la lettera di Don Cuttica:

regolatevi, ché quelle che hanno la data dal 17 in poi di Giugno, difficilmente le ho viste.

 12/  Di Jorio, prima faccia gli Esercizî, poi vedremo sia per lui che per Novembrini (?)

 13/  Mi spiace che Giulietto sia rimasto in latino, e che quelli di Bra siano andati male.

 I Chierici mandateli pure a Bra il più presto.