V013T129 V013P201
[il corsivo è grafia d'altri]
[Roma] 7 luglio [191]9
sera - ore 8
Rev.do D. Sterpi,
Siamo qui riuniti tutti e tre nel Signore, cioè il Direttore, D. Risi insieme con me -
e dopo aver ricevuto il suo espresso in data 6 luglio,
dove si parla di due cose principalmente, cioè dell'ordinazione dei chierici
e, della cambiale da rifarvi -
Rispondiamo oggi che il Cardinale Scapinelli, Prefetto dei Religiosi,
ha dichiarato che gli autografi sono ancora validi,
e solamente per compiacere il Direttore
che ha insistito ond'essere assicurato maggiormente,
si è offerto di parlarne al Papa, presentando al Papa gli autografi stessi
che noi stiamo aspettando da lei per portarli al Cardinale;
non è conveniente in questi momenti dire che i chierici non hanno fatto gli studi,
il che potrebbe anche compromettere gli autografi, e creare diffidenze -
Se poi il S. Padre davanti a quegli autografi ritenesse che oggi si debba stare
alle nuove disposizioni del Codice, allora il Direttore chiederà quanto voi desiderate.
Pare al Direttore che Draghi e Manca i quali hanno fatto più che quattro anni di Teologia
potrebbero essere ordinati diaconi e gli altri per intanto prendano i minori
e poi ci sarà tempo a sapere se gli autografi sono confermati o no e così a regolarci. Questo che scriviamo è detto solamente per lei.
Lei poi si regoli nel Signore col Patriarca e se anche credesse di non insistere
per l'ordinazione di Draghi e di Manca come pure per i minori degli altri,
piuttosto che il Patriarca lo faccia non col cuore tranquillo e contento,
il Direttore desidera che piuttosto restino come sono.
Ora veniamo alla grande questione della cambiale.
Noi tutti e tre siamo d'accordo che la Congregazione non debba legarci il collo
una cambiale di 187.500 lire, se proprio non se ne potrà fare a meno -
Avremmo quindi deciso di mandare o portare a Lei le cartelle che abbiamo qui
a Roma perché Lei le depositi come garanzia al Banco che dà i soldi a Venezia,
e
noi possiamo darle tante cartelle per L. 100.000; abbiamo
tre o quattro 6 mila
lire
in più
in cartelle che terremo accantonate, per ogni evenienza.
Si farebbe poi una cambiale suppletiva anche se vogliono per altre 40, o 50 mila lire,
se non si accontenteranno di una semplice cambiale di L. 37.500.
Lei veda se questa combinazione è fattibile.
Ci pare che siano maggior garanzia le cartelle che non la cambiale.
Altro è firmare la Congregazione o chi per essa una cambiale di 137.550 lire
e altro una cambiale di 30 o 40.000 lire.
Le cartelle sarebbero le seguenti: L. 45.000 della Sig.ra Maria Vittoria
in tre Cartelle Cassa dei Depositi e dei Prestiti - Roma al 3,75%
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L. 56,000, del Consolidato al 5% L. 25,000 del Conte (facienti parte di quelle 125.000
di cui 100.000 depositate già al Banco Roma. Esse sono del Credito Fondiario al 3½ - 4 e 4½.
Vedete bene nel Signore, e poi dite come si può fare, e, se avete difficoltà, ditele.
Qui preghiamo - e la Madonna ci ispirerà per il meglio -
Saluto
Salutiamo, conforto nel Signore
e attendo.
Vostro in G. Cr. e Maria SS:
Sac. Orione