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          [Roma] 15 luglio [191]9

          pomeriggio

 +         Anime e Anime


 Caro don Sterpi,


 Ritorno ora da Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Scapinelli, Prefetto dei Religiosi.

Egli stamattina andava, come mi disse, in udienza dal Santo Padre, e gli avrebbe sottoposti

gli autografi di Pio X di v. m. riguardanti le Ordinazioni dei nostri chierici.

 Sua Eminenza mi disse che il Santo Padre prese in mano gli Autografi e li lesse

e poi dichiarò che essi non avevano bisogno di essere confermati,

perché non avevano mai cessato di avere valore. Che essi valevano anche se i Vescovi

delle Diocesi fossero stati cambiati, per traslazione o per morte.

Ma, poiché è un privilegio concesso a me, valevano finché fossi vissuto io

a cui personalmente erano diretti e concesso tale privilegio.

 Sua Eminenza, che io avevo già interrogato sulla validità di tali autografi,

mi aveva sempre detto che non c'era neanche da dubitarne,

poiché privilegium principis nunquam deesse debet.

 Al Santo Padre ho fatto chiedere da Sua Eminenza che si degnasse concedere

che al Vescovo di Alessandria venisse sostituito il Vescovo di Tortona,

- e il Santo Padre subito l'ha concesso.

 Sua Eminenza mi preparerà, pel mio ritorno dalla Sicilia, una sua dichiarazione

in calce agli autografi. Deo gratias! Deo gratias!

 E ringraziamone anche la SS. Vergine. Ora Mg.r. Daffra non avrà più dubbî.

 Vostro aff.mo in Gesù Cristo e Maria SS.


        Sac. Orione Luigi  della Div. Provv.


 P. S.  Parto domattina alle 9½ per la Calabria: vado a Cassano Jonio

- poi a Reggio, a Prunella e indi a Messina e Noto.