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+ Roma, mattina del
22 Ottobre 1919 ore 7,15
Caro Don Sterpi,
Sono giunto stanotte. Avevo appena cominciata questa mia
che vennero due fortissime scosse di terremoto, la 2da specialmente.
Rispondo breviter alle vostre del 20 corr. qui diretto, e del 18 giunta a Reggio lunedì,
e recatomi a Villa la sera da Don Felice.
Al più presto manderò Don Ferretti o Don Contardi. Domani parte di qui
Don Ghiglione per Prunella; oggi mi è impossibile farlo partire.
Per i Santi il Sacerdote sarà a Prunella, spero, e farò di tutto.
2/ Accetto, in prova, il Ch.co di Chioggia; ma si diporti secondo deve essere
un buon Chierico. Mandatelo a Tortona, per ora, dove io sarò al più presto.
Vi
dirò avvertirò però
quando parto di qui.
3/ Don Gandini mi prepara qualche dispiacere:
non era formato per assumere tutta quella posizione. Non dategli troppo braccio.
Pazienza!! Il Signore mi ajuti.
4/ Non era il momento di crearmi dei fastidî col Patronato anche.
Forse era bene che non aveste lasciata Tortona tanto tempo così, senza andarvi.
Adesso vi andrò io, e al più presto; anche a S. Remo desidero andare.
5/ Stamattina andrò al Patronato, e parlerò per Sorace e Grasso, chiedendo L.150,
e ogni altra cosa, come mi avete scritto.
6/ Del Sacerdote di Pinerolo, non so chi sia: voi non mi avete scritto
che sareste subito informato, scrivendone a Mg.r. Rossi, Vescovo di Pinerolo? Fatelo subito.
7/ Da D. Tricerri e Don Sala poco mi aspetto, e credo non se ne farà nulla.
8/ State tranquillo che, andando
arrivando io a Tortona,
gli spiriti dalle Suore finiranno subito: ad Ameno farò cambiamenti.
9/ Temo che Don Gandini presto presto spenderà tutte le entrate, e poi?
Non dategli troppo braccio.
10/ Non c'è affiatamento tra lui e Fiori. Ve ne siete accorto?
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11/ Bigliocca non può sostituire Biagio a Messima: non si può mandare là un prete
stamattina vedrò al Patronato che hanno fatto per l'esonero di Gemelli e Remo,
e, se le cose vanno in lungo, ritirerò Biagio.
12/ Non mandate gli orfanelli, tipografi di Venezia alla tipografia di Tortona,
che è una sentina di vizio. Ben altri poteva allontanare da Tortona Don Gandini.
13/ Io telegrafai da tempo a Cremaschi che inviasse i liceisti Chierici a S. Remo
14/ Fafone passò di qui nei giorni scorsi, e andò a Tortona, in borghese: altro non so,
fuorché desidera essere secolare
15/ A Fantauzzi non si può più dare solo buone parole: bisogna passare qualche cosa:
ciò che a Tortona non si vuol fare.
16/ Quanto al Conte, vi scrivo a parte: abbiate pazienza.
Oggi ne parlerò con D. Risi e con Don Adaglio.
17/ Mi urge il danaro(L. 23.000) per stipulare entro ottobre il contratto
della Casa di Alessandria. Mandateli direttamente ma al più presto a Don Felice.
Vedete che c'è la clausola che deve essere tutto fatto entro ottobre,
- poi lui può rifiutarsi o aumentare. Mandate subito senz'altro.
18/ Come potrebbe mandarsi Opessi a Caorle, che è meno abile di Ferretti
e meno nostro? Appena appena fa per gli Squarciarelli,
dove non si mostrano ardenti per lui perché langue e assai impacciato.
Sarebbe un buon Vice-Parroco. Ottimo però in tutto il resto.
Né si potrebbe mettergli Don Mario insieme, perché manchiamo di preti,
e per Caorle, ora, due non posso darli.
19/ Per Capanna sentirò al Patronato, e mi saprò regolare.
Avete fatto bene a prevenirmi.
20/ Sapete che il Rag.re Marchese alla fine del mese lascia il Patronato?
E la contabilità ve l'ha pagata?
21/ C'è qui Paolino. Direi di mandarlo a Bra, dove andrà un'altro della età sua,
e così faranno un Ginnasio affrettato.
22/ Biagio a Messina fa molto bene, e può dirigere una Casa. Che Dio lo assista!
23/ So che quel Picollo fu ritenuto: vorrei vederlo, e dirgli di farsi chierico.
La Madre sarebbe contenta. È tanto buono, mi pare.
24/ Pare che la Celesia non stia bene: vorrei andare anche subito a Como.
So però che deve avere disposto già.
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25/ Per la tipografia vi ho già risposto di fare nel Signore. Non si potrebbe rilevare
quel macchinario e materiale che fosse già nell'Orfanotrofio?
26/ Quanto al mandare alcuni Chierici dai Cavanis, sono contento,
ma prima voglio parlare loro: Capanna, Lagomarsino(e un altro forse) mancarono a Bra.
E sono lieto siano rimasti bocciati.
Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione
Il fratello di Jatì fu promosso alla licenza liceale in 4 materie, ma di spirito non ne ha:
non fece mai la Comunione, e neanche D. Felice si ricorda di averlo visto ai Sacramenti.
Aspetto per sapere come è il Liceo al Seminario Patriarcale.