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Espresso


Al M. Rev.do Don Carlo Sterpi

Istituto Manin Maschile

Venezia


         [Tortona] domenica 9 Nov. 1919


 Caro Don Sterpi,


 ho ricevuto solo stamattina alle 10 l'abbonamento. Bisognerà stare attenti

quando si spedisce, e dove si va a spedire, onde evitare ritardi e danni,

vedo che su spedito in data del 7, almeno tale è la data della vostra lettera.

 Parto stasera per Roma: domani tutta la giornata sono a Roma.

Vi avvertirò lasciando Roma, dandovi mio indirizzo.

 2/  Vi mando la qui acclusa lettera; vi direi di assumerlo il Cattaneo:

costerà qualche cosa, ma avrete un buon Maestro sotto ogni riguardo,

e per l'insegnamento e per la serietà di condotta Avrete una scuola a posto.

Da certi nostri Chierici non so quale risultato si potrà aspettarsi:

tolto Biagio, non so gli altri che attitudini e preparazione abbiano a fare delle elementari.

 Si spende tanto pei Capi - officina, e sta bene; ma non converrà lasciare scoperto

e debole il lato scuole.

 3/  Vi mando pure una lettera ricevuta oggi da D'Alessandro.

Gli risponderò dicendogli anche di passare da voi. Vedete di ajutarlo:

non è una brutta lettera questa, ma è chiara e non è male che sia chiara così.

 4/ È mio vivissimo desiderio che Bartoli e Zaccagnini si iscrivano alla Università di Padova

e ciò subito, nelle facoltà di lettere e filosofia.

 Per ora è la sola iscrizione: voglio che studino teologia per portarsi fuori (Bartoli) o avanti.

Direte però a Zaccagnini che, essendo egli giovane,

desidero poi che dia pure l'esame di matematica, ma dopo

a/ Ho trovato il testamento della Zurletti con tutto: state tranquillo

b/ leggete pure la lettera che invio a D'Alessandro, onde regolarvi

c/ E per Coata, si potrà fare a Venezia o altrove qualche cosa?


[sulla busta]


 Bartoli e Zaccagnini iscriveteli Università Padova.