V013T152 V013P233
Espresso
Al M. Rev.do Don Carlo Sterpi
Istituto Manin Maschile
Venezia
[Tortona] domenica 9 Nov. 1919
Caro Don Sterpi,
ho ricevuto solo stamattina alle 10 l'abbonamento. Bisognerà stare attenti
quando si spedisce, e dove si va a spedire, onde evitare ritardi e danni,
vedo che su spedito in data del 7, almeno tale è la data della vostra lettera.
Parto stasera per Roma: domani tutta la giornata sono a Roma.
Vi avvertirò lasciando Roma, dandovi mio indirizzo.
2/ Vi mando la qui acclusa lettera; vi direi di assumerlo il Cattaneo:
costerà qualche cosa, ma avrete un buon Maestro sotto ogni riguardo,
e per l'insegnamento e per la serietà di condotta Avrete una scuola a posto.
Da certi nostri Chierici non so quale risultato si potrà aspettarsi:
tolto Biagio, non so gli altri che attitudini e preparazione abbiano a fare delle elementari.
Si spende tanto pei Capi - officina, e sta bene; ma non converrà lasciare scoperto
e debole il lato scuole.
3/ Vi mando pure una lettera ricevuta oggi da D'Alessandro.
Gli risponderò dicendogli anche di passare da voi. Vedete di ajutarlo:
non è una brutta lettera questa, ma è chiara e non è male che sia chiara così.
4/ È mio vivissimo desiderio che Bartoli e Zaccagnini si iscrivano alla Università di Padova
e ciò subito, nelle facoltà di lettere e filosofia.
Per ora è la sola iscrizione: voglio che studino teologia per portarsi fuori (Bartoli) o avanti.
Direte però a Zaccagnini che, essendo egli giovane,
desidero poi che dia pure l'esame di matematica, ma dopo
a/ Ho trovato il testamento della Zurletti con tutto: state tranquillo
b/ leggete pure la lettera che invio a D'Alessandro, onde regolarvi
c/ E per Coata, si potrà fare a Venezia o altrove qualche cosa?
[sulla busta]
Bartoli e Zaccagnini iscriveteli Università Padova.