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[Espresso]


Al M. Rev.do Don Carlo Sterpi

Convitto San Romolo,

Corso Garibaldi, 8

Sanremo


 +       Tortona, 29 mattino Gennaio 1920


 Carissimo nel Signore, [Sterpi]


 Ricevo ora che sono le 11½, queste carte da Roma, e le mando per espresso,

perché, caso mai occorressero, possa il Saroli servirsene ancora.

 Qui nulla di nuovo, eccetto una tratta per L. 1500 per posdomani.

Io ho L. 100, che ho messo a disposizione di Don Gandini, e Don Zanocchi non è a casa

Scrive che, se suo padre continuerà meglio, tornerebbe sabato.

 2/ Ho mandato su Scopelliti, stamattina; andrà subito a Verezzo

 3/ Ieri sera ho dato l'estrema Unzione al Maestro Negro:

ho telegrafato al figlio, e l'ho fatto portare in una camera del Prevosto Don Milanese,

dove c'è fuoco ed è assistito.

 4/ Se Saroli dovesse ancora prendere la tonsura,

potrebbe anche, invece dei 4 Minori, limitarsi a prenderne due, -

tanto c'è tempo, per la sua età, che non è molta.

 Tanti ossequî a Mg.r Vescovo Daffra, del quale ieri giunse qui la lettera che unisco.

 Tanti rispetti a mamma Clemenza, e saluti e conforti a tutti.

 Vostro aff.mo in Gesù Cristo e Maria SS.


        Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.za


 [sulla busta]


 Ho telegrafato subito a D. Pensa pel C. Soranzo