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non riletta
+ [Tortona] 14 febbr. 1920
Caro Don Sterpi,
Ho ricevuto vostro espresso con libretto abbonamento
e, oggi, anche l'espresso di Don Risi con la lettera della Concistoriale.
Oggi
ho s inviato un
espresso al Card. Vicario,
dicendogli che «Mg.r Pascucci mi fa conoscere a mezzo di Don Risi l'urgenza di addivenire
alla nomina del Parroco della nuova Chiesa d'Ognissanti.
Non essendomi subito possibile mettermi in viaggio per Roma e, in questi giorni,
trovandosi a Roma e proprio alla Chiesa di Via Appia il mio sostituto Sac. Carlo Sterpi,
gli telegrafo di venire da Vostra Eminenza Rev.ma
Egli è Sacerdote che gode tutta la mia fiducia,
e la stima e fiducia di tutti i sacerdoti della piccola nostra Congregazione.
Voglia V/ Eminenza scusarmi, - e, nella speranza che N. Signore mi conceda
di presto ossequiare di presenza V. Eminenza Rev.ma mi inchino con profonda venerazione
al bacio della Sacra Porpora, e mi onoro di dirmi di V. Emin etc.»
Così voi, prima parlate (come oggi vi telegrafai) a Don Adaglio,
e poi andate da Sua Eminenza.
Si capisce che, se Don Adaglio insistesse sulla negativa, voi sentite il Cardinale,
e poi vi riservate di scrivermi.
Che se Don Adaglio accetta, vi incarico di proporre lui, senz'altro.
E così questa faccenda sarebbe a posto - Riferitemi -
2/ Io, domani, domenica, alle 11 parto per Aless. e per Nucetto, dove sarò la sera.
E riparto da Nucetto lunedì stesso per essere qui martedì certo.
Volevo
andare a Bra, ma non posso
potrò, a meno vada a dormire a Bra lunedì sera
3/ Sono contento che non mi premiate per le Ordinazioni, e ve ne sono grato.
Fu qui Mg.r Albera, e mi chiese le carte di quei 4.
Gli ho risposto che le avete voi, e glie le avreste trasmesse al più presto.
Al Ch.co Cantoni non risposero ancora.
Ma quanto a questi quattro, dateci pure corso.
Quanto all'andare da Sua Eminenza il Card. Scapinelli,
vi unisco qui una breve lettera di presentazione. È uno sempre pieno di dubbi e di timori,
ed io ho molto molto timore che andiate ad ingarbugliare le cose.
Se non si sente il Card. di Venezia (ché oramai sono diocesani suoi),
perché devo farlo io? È vero che l'aiuto viene a mancare a noi,
ma canonicamente sono suoi e toccherebbe a lui
Vi faccio dunque una lettera di presentazione,
e voi poi vedrete nel corso della conversazione se vi viene bene o meno -
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4/ Di Berton e di Bigliocca non ho buone informazioni,
e
non mi sentirei di farli ordinare nei Minori, e, f
neanche alla Tonsura,
se fosse per conto della Congregazione Converrà trovare anche a Berton un Vescovo.
5/ È giunto il prete di Portogruaro - Va bene.
6/ Scriverò al Conte Soranzo perché sia qui quando io sono qui.
7/ Don Zanocchi è a Nucetto e viene giù con me lunedì -
Io non potevo andare da jeri, e neanche il P. Provinciale dei Cappuccini: ho mandato lui -
8/ C'è qui Scopelliti - Amen
9/ Ho visto la Bolla della nuova Parrocchia -
Tutti vi salutano e preghiamo per voi che Iddio vi assista e liberi dalle malattie.
Aff.mo vostro in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. Pr.
P. S. Scrive la Segretaria dell'Associazione Missionarî
che Schiapparelli è nell'Alto Egitto, fino a primavera. Gli avrebbe subito inviata la lettera -
Ma
vi manderò direi di
andare da Bertarelli, ed esponetegli il caso
e vedere il nostro incartamento al Ministero della Guerra in proposito.