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 +       Anime e Anime

        Tortona, 23 febbr. 1920


 Caro Don Sterpi,


 Vi ho spedito un momento fa l'espresso col libretto d'abbonamento

e le carte che riguardano l'Istituto delle Missioni; ma ora vi devo scrivere di nuovo

perché qui jeri è venuto quello della legna che vuole L. 4400: oggi è venuto Davidino,

che vuole L. 3500 per sabato. Sabato c'è da finire di pagare

le patate a quello di Castelnuovo: c'è il panattiere che non vuole più dare pane.

 Ora se al Patronato non vi pagano i mensili, vi prego di andare dalla Contessa

Spalletti perché qui non si può più tirare avanti, ed io non ho 100 lire di riserva.

 Il dire che il Governo non ha fondi disponibili, non soddisfa i creditori

che da ottobre aspettano, e da ottobre a febbrajo,

se il Patronato non è vero che da ottobre non paga,

deve pensare che così non si può andare innanzi: se c'è il danaro per pagare gli impiegati,

deve esserci anche quello per pagare gli orfani.

Per sabato al più tardi ho bisogno del danaro: attendo risposta in proposito -

 Scusate, e abbiatemi per vostro aff.mo in G. Cr.


          Sac. Orione  d D Pr


 Sento che alla Colonia c'è Caterina malata tisica?

 P. S.  Ricevo ora lettera di Don Felice che da Reggio partono due per la Colonia

di Roma e due per Tortona -

Per Roma viene Suor Michelina (veneta) che per amore di G. Cr. lascia l'abito,

non convenendo che alla Colonia vesta da suora, e una di Calabrese, di Pentidattilo,

una probanda di pochi talenti, ma di buono spirito e di lavoro.

 A Tortona verrà certa Zema, per l'Asilo di S. Bernardino,

(era già addetta all'Asilo di Melito Porto Salvo) e una di Condera, una brava figliuola.

 Fate conoscere a Don Risi e Don Tricerri che presto giungeranno.

 Domani, martedì, sarò in Alessandria, per Ufficio Trigesima Zurletti.

 Saluto tutti Saluto e conforto tutti -

 Vostro in G. C. e Maria SS.


         Sac. Orione  della Div. Provv.