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non letta
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Tort. 13 Marzo 1920
Caro D Sterpi,
ricevo vostro espresso da Messina, in data 11 corr.
1/ Va bene per la tipografia Se i Toscano scriveranno, sentiremo, e poi si vedrà.
Penso che la daranno a Zumbo.
2/ Avete fatto benissimo col Vescovo di Noto -
Devono cedere tutto, poi venga pure a villeggiare, se vuole.
Combineremo la lettera da rispondergli.
3/ Sono molto contento che Don Bariani vada meglio. Deo gratias!
4/ Va anche bene la parte fatta con l'Arcivescovo di Messina.
Temo
che ci pren
requisiscano il padiglione teatro - Ma abbiamo tempo a
provvedere.
5/ Ho dato stamattina a Giavotto le fotografie delle macchine dell'officina di Venezia
- Mi ha detto che per giovedì avrà tutto preparato.
6/ Sarebbe forse bene che voi veniste prima qui, e vi intendeste con lui,
poi andreste a Venezia col piano-mappa. Che ne dite?
7/ Però io sono anche pronto a venire subito a Roma,
ma qui la Casa è in mano a nessuno; è inutile stare qui a dare altre spiegazioni tutt'al più
potrei stare via per 48 ore - ed è uno strapazzo che mi farà male.
Da qualche tempo soffro molto di male al cuore, e alla mattina non so se arrivo
alla sera, e così quando mi corico la sera -
Però se c'è bisogno vero, vengo, - scrivetemi o telegrafatemi,
e, se potete, mandatemi l'abbonamento.
8/ Ho scritto io a D. Adaglio che ho proposto al Vicariato i quattro:
Risi, Pensa, Cribellati e Contardi, e gli ho detto di parlarvene subito al vostro arrivo a Roma
Direi di nominare Risi e mettergli quest'estate ai fianchi D. Cribellati =
sono due che andranno a completarsi e, soprattutto, andranno d'accordo -
Don Cribellati ha però poco occhio, ma ne ha l'altro.
Così col Vicariato si potrebbe subito addivenire ad una sistemazione.
9/ Ho mandato giù Saroli.
Bisogna che voi e Don Adaglio insieme lo chiamiate e lo sentiate subito,
e lo sentiate bene sul conto di D. M. Pare che ci sia del brutto, e da tempo
Che
non ci capiti come
peggio che alla Colonia. Preghiamo, ma non dormiamo.
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10/ Se mi chiamate a Roma, fatemi un elenco di tutto ciò che si deve decidere,
da non venire a battere inutilmente i marciapiedi di Roma.
Saluti a tutti
Vostro in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione della Div. Provv.za
P. S. Disponete per l'ordinazione di Michele Melomo, Jatì e Zaccagnini
Il 20 corr. c'è l'ordinazione in S. Marco.