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+ Tort.[ona] il 21 Aprile [1]920
Mercoledì mattino
Caro Don Sterpi,
1/ ricevetti jeri espresso vostro con l'abbonamento
2/ Cercherò di venire, se appena potrò.
3/ Avrete ricevuto la notizia che vi mandai subito, della morte di Viano.
Lo abbiamo sepolto l'altra sera, è al N. 70 del nuovo Cimitero
È venuta una rappresentanza del Seminario e le orfanelle di San Vincenzo
e i nostri ragazzi e Chierici, col carro bianco di 2da Classe, e fu una cosa divota,
ed io ho fatto da parroco fino al Cimitero.
E ora pregherà per noi, e noi preghiamo per lui, povero figlio!
Manderò ai Chierici e alle Case qualche cosa che ho scritto di lui,
sopra tutto per i Chierici e probandi.
Suo padre non è venuto, né ancora mi ha risposto; l'ho avvertito a tempo e ripetutamente -
Molto molto mi spiace di Jatì; ma vedete un po' di salvarlo, di salvarlo, di salvarlo!
Sono contento che il sarto abbia fatto buona impressione, speriamo bene!
Qui una persona, che non è prete, e che viene in Casa quando [di frequente, pur troppo!]
è chiamato, non me ne parlò tanto bene -
Non capisco quello che scrivete di Camillo, e in che consista la fissazione del C.
Non posso provvedere per Messina, e come posso mandare altro Sacerdote a Caorle?
Quanto alle suore per Caorle, proprio accetterei, ma non saprei chi mandare,
e
prima a Caorle voglio fare una visita io. Mi
Mi
urgerebbe pure andare a Roma, perché, dopo il S. Padre non
riceverà più per
che i molti Vescovi che andranno per le Canonizzazioni.
Quello della legna vuole essere pagato subito -
Ho ricevuto dalla Sig.ra di Via S. Giacomo L. 19.500 in titoli del 3½ % -
Devo passarle gli interessi - Deo gratias. Ne ho dato 2000 a D. Perduca: ve ne parlerò
Don Adaglio scrive la lettera che vi unisco.
Il Can.co Margiotta rispose ab irato:
gli ho scritto jeri modificandogli lo Statuto nel senso nostro - Vedremo.
Saluto, conforto e benedico voi e tutti.
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione