V014T033 V014P044
+ Roma, Via Appia Nuova, 126
Mercoledì, 5 Maggio [1]920
Mattino ore 10
Caro Don Sterpi,
Fino ad oggi nulla ho ricevuto da voi, né da Messina, né da Reggio.
Se entro la giornata nulla riceverò, vado stassera o domattina a Messina, di dove telegraferò.
Qui a Roma c'è ostruzionismo postale: non si riceve più posta.
È necessario, per sbrigarci, corrispondere con telegrammi.
Jeri sera, senza preavviso, alle ore 10½ è giunto qui il Conte.
Lo tratteremo meglio possibile: però ci voleva ben poco Don Quadrotta a darci un dispaccio!
Oggi fu qui Rebecchini, l'Ing.re dice che, se Scotti si paga subito in tutta la somma
(125 mila), potrà dedurre una lira al mq. sarebbero subito 3 (o) 4 mila lire -
Vi ho scritto, in merito, parecchi giorni fa.
Come vi telegrafai l'Udienza del S. Padre fu oltre ogni dire affettuosissima
e assai lunga