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 +       [Tortona, Collegio-Convitto Dante A.]

        5 ottobre [192]3

        Anime e Anime !


 Caro d. Sterpi,


 I Ho ricevuto v/ espresso del 4 Sett. con le accluse lettere,

compresa quella di d. Zanocchi -

 II Vi mando qui unita copia conforme della lettera oggi, per raccomandata, inviata

al Comm.r Pietro Spandri Presidente alla Congr. di Carità di Venezia.

 III Voi ora, d'accordo con don Pensa, vedete subito tutti i punti del Convegno:

a/ che non possiamo assolutamente accettare e che vanno quindi esclusi;

b/ quelli che si possono modificare;

c/ quelli che vanno chiariti -

 E, dopo 24 ore da questa mia, chiedete al Presidente quando vi può ricevere, -

se pure (perché non si prepari là tutto il sinedrio) non credeste di presentarvi senz'altro.

 Andrete con tutto il rispetto, ma ora si va da pari a pari,

e non si cede su ciò che ci legasse e atrofizzasse.

 In caso di contestazioni, vi riserbate di riferire riferirmi.

Vedete che la mia lettera è rispettosissima, ma franca, e siamo su un terreno buono.

 Francamente, non ho ancora voglia né virtù da farmi impiccare,

né da lasciarvi impiccare, da nessuno; se non ci vogliono, ce lo dicano, e ci ritireremo -

 In essa alludo a quel Convegno che voi avete avevate già firmato quest'anno[,]

fatto d'accordo non so se col Ragioniere Capo o con chi.

Io lo ricordo bene, perché era a Venezia quando l'avete firmato.

 IV Oggi ho inviato un espresso al Comm.r Cav.r Adelasio,

Segr. del Patronato R. Elena a Roma via Colosseo 44, accettando per l'Orfanotrofio

tutti tre gli orfani Morelli, Cimini e Raffaele Antonio (questi l'ho salvato io dai lupi)

 Badate che ne giungerà un altro dal Patronato che è alla Colonia di Monte Mario,

e vuol fare il falegname -

 Giungerà anche certo Domenico Nosengo di anni 16 (uno dei due orfani genovesi

che erano a Noto e che è pure alla Colonia).

Non è del Patronato, ma va ajutato da noi, questi farà il tipografo.

 V A D. Bigliocca non scriverò; vedremo se e come si farà vivo

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 VI Quel Cancino è molto furbo, è un biellese:

se si metterà bene, potrà essere di molto ajuto.

È una specie di Bigliocca, ma molto più svelto - Era già Direttore d'un Collegio a Biella.

 VII Vedete che io tremo ogni giorno perché voi altri tenete lì D. T.

del quale anche recenti furono gli scandali con ragazzi -

 Piuttosto mandatelo a Caorle, avvertendone d. Ferretti,

non sarà mai come lì che guai a voi se capita qualcosa -

e poi non è colà con sempre tra ragazzi, poiché è un pederasta;

così mi diceva quel buon canonico di Alessandria, grande amico di d. Capra,

prof.re di Teologia in quel Seminario di cui ora non ricordo il nome -

È un po' scrupoloso e fece il Ginnasio a Tortona.

In caso avvertitemi.

 VIII Domani vi scriverò ancora -

 Vostro in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo


          Sac Orione  d. D. Pr.