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 +        Tortona, il 12 / Ottobre [19]23

         Anime e Anime !


 Caro don Sterpi,


 I Vi mando due Assistenti: i chierici Ghiglione e Cerasani;

mi farete sapere se ne avete bisogno di altri, e che cosa dovrebbero fare,

per sapermi meglio regolare.

 II Vi mando lettera dell’avv.to Pier Carlo Roggero di Torino;

l'interesse di essa somma è stato pagato, mi pare, da me, sino a tutto dicembre.

Voi se avete copia del Rogito, vi saprete regolare.

 III A don Adaglio ho risposto; ora pare che non venga più,

pareva in quell'altra a voi che volesse imbarcarsi per tornare - Che Dio lo benedica!

 IV I 3 muratori o trovateli voi a Venezia da Scatolin o li troverò io a Tortona;

o meglio: vedete voi a che condizioni andrebbero, ed io vedrò anch'io qui e vi informerò.

 Desidero però che la trattiate voi questa faccenda, perché so con chi ho a fare,

e prevedo che non saranno mai contenti

 V La Scuola di I Ginnasiale che, secondo i Cavanis, noi dovremmo fare in Casa,

per chi servirebbe? per i nostri o per i loro? -

Per esterni, non si può, lo sapete che ci sono i 30 anni;

per gli interni, non ho difficoltà, purché lavorino metà giornata e si tratti di probandi.

 VI Come volete affidare i chierici e probandi a don Cancino,

venuto jeri e non conosciuto. Io lascio stare il suo passato,

ma mi pare strano che si mettano chierici e probandi in mano estranei -

Credevo che Ghiglione, già da voi richiesto da un due mesi fosse per questo.

Egli è nostro, ed è il migliore dei chierici.

 VII  Anche Cerasani è nostro, ed è l'ingegno molto, e vorrei che fosse molto occupato,

e che desse la licenza liceale, avendone diritto, perché è di leva -

 VIII Non vi posso dire quand'è che don Putortì potrà dare gli esami:

sono polentoni polente molli tutti e due, lui e don Remo, è così - buoni, ma molli -

 VIII Quanto all'acquisto dei fratelli Piccardo, vi dico di fare,

delegando qualcuno di là a fare il compromesso, e versando, per intanto, L. 1000.

 Rimando lettera di Guido.

 Sarebbe anche bene sapere se, realmente, la parte di Guido vale L. 8000,

perché della cartiera pare siano proprietarie ben 4 famiglie.

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 IX Rimando le bozze del programma di Padova. Io approvo;

solo nel programma ci metterei che gli A i giovani sono tenuti all'osservanza

di un regolamento interno, che regola la loro educazione e formazione

 X Fedele per ora venga qui, ché anzi è da giorni che lo aspettavo.

Ritornerà poi nel Veneto, quando avremo sviluppato meglio costà qualche azienda

 XI Da Garrioni non ho ricevuto nulla, finora

 XII Parve subito anche a me che don Saroli avesse premure d'essere parroco.

Vuol dire che vedremo, e, occorrendo, si taglia.

Mi ha mandato copia della lettera del canonico pel trasferimento dei due chierici

Delviso e Rodà. - Hanno niente da fare alcuni, e vivono di pettegolezzi.

Occorrendo, gli manderò i due chierici e Amen!

 XIII È morta la mamma di don Segalerba;

egli è a casa, e vi si fermerà un poco. Me ne scrisse oggi -

 XIV Quel iugoslavo mi ha del misterioso. -

A noi non ha mai mandato carte, né ha nulla per provare di aver inviate carte raccomandate.

 XV È venuto da voi un chierico dei Giuseppini che avevo accettato,

e doveva entrare in settembre -

 XVI Per ora non scrivo altro; lo farò domani

 XVII Mi pare che, se avete solamente 80 giovani, ne avrete ben pochi!

Bisogna intensificare la propaganda.

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Vostro aff.mo


          Sac. Orione  d. D. Pr.


 P. S.  Domani vi manderò una lettera da potersi - occorrendo - presentare al Patriarca,

- qualora da Roma gli scrivessero qualche cosa

perché ha comunicato a noi la riservata della Segr. di Stato -

 Il ch.co Piccardo non è partito; - ha detto che partiva oggi o domani.

Credo che aspetti di partire insieme con un tizio che è già stato in galera,

e che pare indiziato di parecchi furti pure qui in casa, anche per 30 lire, per 150 lire etc.

Perché Giulietto ha il debole di buttarsi sempre col fior fiore.

 Credo che Cecchini se ne vada, - non subito, ma a licenza liceale presa.

 Preghiamo Iddio per tutti questi poveri figli smorbi.

 Conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.

 Vostro aff.mo


          Sac. Orione  d. D. P.