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Tortona, sabato XX ottobre 1923
Caro don Sterpi,
1/ Sono molto addolorato della malattia di Secondo, e prego e fo’ pregare per lui.
Che la Madonna ci metta la sua santa mano.
Non ci sono in archivio altre carte che queste che unisco.
2/ Oggi o domani don Sebastiano darà il suo esame -
Don Castegnaro lo ha dato jeri, e prese 8: è contento.
A don Sebastiano sarà rilasciato - se promosso - il suo patentino
3/ Sono contentissimo che abbiate molti ragazzi: laus Deo!
Ma non mi dite il numero, e quindi dubito ancora. Si è fatta poca propaganda!!!
4/
Faccio subito
cercare il testamento di Secondo e ve lo manderò per
raccomandata
non c'è altro che le due carte accluse.
5/ Non mi avete mandato la lettera di don Raffaele.
Mandatela, e prenderò i necessarî provvedimenti
6/ Ho ricevuto le 4000 lire vostre, e ne mandai 2500 a Bra oggi, le ultime di quelle 4000.
7/ Aspettiamo risposta da voi pei 16 letti di Alessandria,
altrimenti li vendono ad altri. Spero sia giunto Paolino Totangelo.
8/ Oggi è partito il ch.co Piccinini per Bra.
9) Qui al Paterno mi trovo senza assistenti: ho Melomo, Filippo e Di Stefano,
nessun altro; ma mi aggiusterò - Metterò Pontuale e Melomo al Dante,
e di là toglierò Del Rosso che è troppo buono, che è troppo chiodo
e anche un po' un «scimpièi».
Ha la fisima che tutti siano tisici, e si fa prendere in giro!!
Lo faremo tollàre qui, in nomine Domini.
10/ Pel 24 (mercoledì mattino) vi farò trovare d. Sebastiano a Padova.
11/ Non so quando quel ch.co Giuseppino verrà, - forse in novembre, verso la metà -
12/ È tornato dalla Spagna D. Gil, dov'è andato per la morte di suo padre.
13/ Io conto sempre di partire di qui domani sera per Roma.
14/ Farò vedere la Procura: spero andrà bene:
ma volevano la stessa vostra procura generale.
Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Vostro aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d D P