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 +        Anime e Anime !

         Roma, il 26 ottobre [1]923 sera


 Caro d. Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore!

 I Sono contento per la casa di Padova; speriamo che i ragazzi crescano.

 II  Sapevo che i tagliandi di quelle cedole di Modena furono tolti sino al luglio

del 1924, e fu fatto di comune accordo, e noi nel prossimo gennajo nulla dobbiamo.

 III Non ho danaro da mandarvi, io stesso devo farmi dare ogni tanto qualche 50 lire

perché ne ho bisogno; così ho fatto pel viaggio a Roma.

 IV Pel prete al Lido c'era da aspettarselo che avrebbero voluto il sacerdote

anche per la sera. Meglio è farlo dormire là; non resta altro a fare.

Don Putortì, del resto, è fidato, ed ho mandato lui

perché prevedevo che avrebbero dovuto anche dormire poi all'orfanotrofio.

 V Risponderò alla lettera del Patriarca,

ma ho sempre mal di denti, e non posso lavorare come vorrei.

 VI Va bene per Candiani.

 VII Sono lieto che la nostra società sia stata approvata dal tribunale.

 VIII Cerasani e Roffinella mandateli al seminario; ma diano la licenza quest'anno.

 IX Qui ho veduto già tutti, stanno bene.

Alla colonia non sono ancora andato: vi sono ancora L. 18.000 di debito alla colonia.

Pare però che le cose vadano meglio e che la casa sia più ordinata.

 Qui a S. Giovanni c'è sempre il malessere tra i sacerdoti: sono pecore senza pastore,

e si lagnano d'essere trattati e mortificati pubblicamente peggio di ragazzi - Vedrò un po'.

 X Avevo telegrafato a don Brizio che si trovasse qui per jeri.

Sento che passò a S. Anna pochi dì fa, dicendo che sarebbe tornato il 31.

Poi seppi oggi dalla principessa di Venosa che si trova a Messina, e sarà qui il 31.

 Gli ho mandato oggi una lettera dal ch.co Rossi che è andato a Messina,

dicendogli che lo aspetto.

Temo che la sua superbia gli faccia velo, e che non accetti: vedremo!

Sarebbe una prova della ostinazione nell'orrore, - e il caso di separarci.

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 XI Oggi ho mandato via il ch.co Cecchini, per sempre.

 XII Qui, per ajutare don Fiori, provvederò con un borghese.

 XIII Quel così detto professore che era a Reggio Calabria, in ajuto a don Marabotto,

venne allontanato, - ho già provvisto.

 XIV Stasera parte di qui Mg.r Cribellati con Galluzzi.

 XV Ho restituito a don Arrigazzi le sue cartelle in L. 11 mila.

 XVI Mi pare non avere altro - Vi mando i saluti di tutti.

 Vostro aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


        Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.za


 Ritornerò, a Tortona, il 2 nov.bre.

 Domenica 28 sarò a S. Severino Marche, così vedo un poco e accontento il Conte.