V015T001 V015P001
+ Tort. il 2 genn. [1]924
sera
Caro don Sterpi,
Vi mando copia della lettera agli editori e librai d'Italia.
Vedetela, correggete o aggiungete.
In
tipografia stanno facendo le
bozze la bozza dei varî
opuscoli, -
ve la mando domani, perché voi ci mettiate i prezzi - che io non so -
Si fa una cedola libraria, come vi manderò domani:
se non potete fare voi, rimandatela, e la faremo noi.
Domo
Ne preparo una per tutti i maestri, Provveditori, Ispettori
delle Scuole d'Italia.
Tutto dipende da questo movimento.
Va bene di non fare più cliché, ma voi vedrete dall'elenco che vi unisco
(sono quelli provvisti da me a Milano) che non abbiamo da illustrare né i sacramenti
né le parabole. E allora?
Domani
vado a Genova, sono a casa domani sera o posdomattina
posdomani.
Don Brizio e a Roma si lagnano che sono all'oscuro di tutto, e non vedono nulla.
Anche a me non mandate nulla, pazienza!
Non occorre che io veda altre bozze della Vita di Gesù.
Solo che le parabole bisognerà tirarle anche in fascicolo a sé. -
Non ho più tempo.
Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Coraggio in Domino.
Aff.mo vostro.
Sac. Orione d D Provv.za