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 +         Anime e Anime !

          Tortona, 10 Gennaio 1924


 Caro Don Sterpi,


 1/ Spero avrete spedito copie a Don Brizio - Montefalco,

avvertendolo che non si hanno ancora tutti i cliché

 2/ Io gli ho telegrafato stanotte che il suo lavoro era stato tutto approvato.

Lo avrà saputo forse anche da altra parte, ma era bene che anch'io mi facessi vivo.

 3/ Se esigeranno che l'autore metta il suo nome, vedremo come fare,

perché allora la Vita di Gesù imbastita da me non potrà subito essere esitata

come libro di testo; però voi tiratela tranquillo perché essa andrà sempre.

E la presenteremo al prossimo esame della Commissione Governativa.

Non ci sarà poi difficile esitarla con gli altri libri di Scuola,

perché, in verità, quella che abbiamo gabellata per la Vita di Gesù,

non sono che una raccolta di parabole. Vedremo.

 4/ Comunque: le Parabole converrà anche riunirle come erano già prima,

e col titolo che vi unisco, a parte.

 5/  Vi mando un Manuale per edizioni di Musica che mi ha gentilmente prestato Riccardi.

Sono lastre ad ogni pagina - Dice Riccardi che quello di Firenze,

(l'Editore di cui già vi die mandai l'indirizzo) fa le cose meglio di quelli di Milano -

Bisognerà vedere di affrettare anche questa partita, perché qui abbiamo già parecchie richieste.

 6/  A proposito: fate subito una spedizione di quei libri che avete pronti alla libreria di qui,

non al Dante, né a Don Bariani, onde evitare sciocchezze e beghe.

 Abbiamo molte richieste, e bisogna che mandi subito uno o due in giro in Alessandria,

Asti, Novi e a queste stesse Scuole di Tortona per conquistare la piazza.

Sarebbe bella che proprio qui ce la lasciassimo portare via da altri.

 Anche dei testi incompleti ho bisogno un dato numero di copie almeno come campione -

Tutti li aspettano.

 7/  Vedete che toccato i prezzi, ma mando a voi i prezzi (in una bozza della Circolare)

perché li vediate, e per venire ad una a fissarli in modo definitivo. Questo è urgente;

perché appena si sappia ufficialmente, possiamo lanciare 1000 Cartoline ai Librai d'Italia,

e parecchie migliaia di Circolari alle Autorità Scolastiche e Maestri

 8/ Qui ho fatto un Conto Corrente colla Posta -

Sulle Cartoline e Circolari (per evitare confusioni) mettiamo: Tipografia Editrice Emiliana,

con Sede in Venezia, (Accademia - Zattere) - filiale in Tortona. -

Ecco che, stavolta, sarete contento.

 9/ Sui frontespizî dei v Volumetti nell'interno, mettere in alto a destra - la Classe,

- p altrimenti avendo tutti la stessa copertina e non essendoci scritto nell'interno,

è facile almeno ai rivenditori che si trovino imbrogliati.

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 10/ Ne Sull'esterno della copertina - parte retro - converrà mettere l’elenco

di dei libri di testo di nostra edizione. Con questa dicitura:

Libri di testo approvati con lodi lode dalla Commissione Governativa

per l'insegnamento della Religione nelle Scuole Elementari d'Italia.

E poi tenere l'ordine di una delle bozze di stampa che vi unisco col relativo prezzo.

 11/ Ho proprio bisogno che facciate presto a mandarmi un deposito di libri

 12/ Oggi da Milano vi mando gli altri cliché.

 13/ Bisognerà anche far mettere il visto al della Curia al ai Fascicoli delle poesie.

Vedete che quella prefazione mi è venuta bene, con l'aiuto di Dio, io lo sento -

Qua e là avrebbe avuto bisogno d'essere ritoccata, - ma voi correggetela voi, e tirate avanti!

 14/ Oggi volevo andare a Milano per gli altri cliché dell'Arte Cristiana,

ma ci andrò sabato

Domani, dopo pranzo, sono a Genova, ma torno a sera.

 15/ Pensavo se non era il caso di stampare anche la nostra v Vita di Gesù

con la copertina che abbiamo scelto, solo mettervi invece di sotto a Libro di Religione così:

Vita di Gesù.

 Servirebbe a togliere un po' quel brutto vuoto che sta male:

bisognerebbe fare un cliché apposito, ma ritengo che valga la spesa.

 Così per le poesie, bisognerà che abbiano una copertina loro propria:

invece di libro di religione: sia così: Libro di poesie religiose IV Elem.

Libro di poesie religiose V e VI Elem.

 Povero Don Sterpi! Meno male che sto a Tortona e voi a Venezia,

e così non abbiamo modo di rissare tutti i giorni, e voi mi date le sgridate per lettera

ed io le do a voi.

 Ma siamo poi sempre buoni amici lo stesso.

 Che Dio ci conservi a fare un po' di bene, e amen!