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 +        Anime e Anime !

         Tortona, mattino del 19 febbr. 1924


 Caro D. Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore G. Cr.

 I Sono giunto jeri sera da Chiavari, e vado oggi a Quiliano.

Spero essere a casa stasera - Risp. breve alle v/ 

 II/ Va bene circa mettere più in evidenza Fede e Vita,

e così per quanto riguarda di tenere unite tutte le parti di V.

Farò d'ora innanzi così, come mi avete scritto.

 III/ Quanto alle Parabole, ho visto che unire insieme Parabole

e poi tutto il resto che non sono Parabole non si poteva sotto un unico titolo di Parabole;

- quindi; o farne due parti, come avete visto, ma unite in un libretto solo a sé,

- o, (meglio) fare le Parabole in libretto solo a sé, e al resto dare per titolo

Letture di Religione cattolica dal Vangelo, - il che (se appena è possibile)

sarei più contento che si facesse perché è sempre materia veduta e approvata,

di cui nulla possono dire, e viene a colmare una lacuna del programma,

e risponde al volumetto già da noi enunciato (in corso di stampa)

con quel titolo, in IV Elementare.

 Ho dato poi alle Parabole il Titolo «Morale e Dogma dalle Parabole»

perché è l'espressione della di una Circolare o Ordinanza Ministeriale

e anche perché (in realtà) quelle Parabole esprimono tanta parte della morale e verità cristiane?

 Circa i Canti etc, sono stati scelti da Perosi gli stessi di Ravetta e Bernardi,

con qualche piccola aggiunta.

 3/ Non ho ricevuto nessuna v/ lettera dove si parlasse di D. Cancino.

 Al patriarca, per ora, direi di non dire nulla - Caso mai,

si dirà che ci fu mandato dai Passionisti: che fu di passaggio in attesa di altra destinazione:

che fu trattenuto quando sono arrivato io perché ci diede all'occhio

vederlo parlare con gente che egli diceva suoi ex allievi del Collegio di Biella,

e che poi se ne andò. Che mentre ero lì io fu trattenuto in osservazione,

tanto che si è scoperto l'affare dell'Olio.

 4/ È però bene ora avvertirlo di Don Rolando.

 5/ Quanto a D. Sebastiano, vedete un po' voi chi mandargli.

Solo mi limito a dirvi che quel Chierico delle parti di Roma,

vestito ultimamente e che fa da infermiere, vedete un po' bene prima di mandarlo.

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 6/ Sono contento di quanto mi dite di Callegari.

Non è sarebbe però un ragazzo da mettersi con D. Sebastiano né con D. Berton,

che sono e non sono religiosi. Potrebbe stare in vece, con D. Pensa,

(avvertendone D. Pensa),con Biagio e fors'anche con D. Bartoli.

 7/ I lavori a Modena, dal momento che si devono fare, bisogna farli subito.

 Incaricate pure un Ingegnere del disegno.

 8/ Don Pensa mi scrive una lunghissima lettera che sui libri fede e vita,

che leggerò oggi in treno -

 9/ Saluto conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Vostro aff.mo


        Sac. Orione  della Div. Provv.za


 +        Anime e Anime !

         Tortona, mattino del 19 febbr. 1924


 Caro D. Sterpi,


 Grazia e pace in G. Cr.!

 1/ Ricevo v/ espresso del 18 corr. mentre sono per andare a Quiliano .

 2/ Il Patriarca mi ha scritto di chiudere l'Orfanotrofio femminile della Calabria -

Non so se ha sbagliato intendo dire Cassano, o se parla di Prunella -

 Prunella è già deciso che ci ritiriamo, ma bisogna fare le cose con carità,

ne possiamo abbandonare circa 30 orfani