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 +         [Tortona] 23 Aprile [19]24

          spedita il 24 sera


 Caro Don Sterpi,


 1/ Avevo fatto un biglietto da portarvi, ma poi non feci a tempo a darlo ad Egidio

 2/ Ricevo v/ espresso.

 3/  Jeri furono a Novi Don Gatti e Don Perduca: ottennero solo di fare due cose distinte

e che l'obbligazione dei 29 anni fosse nella Convenzione e non nell'atto di acquisto.

 4/ Pel sussidio all'Istituto Tecnico né pel pagamento dell'atto, neanche a metà,

non vogliono impegnarsi.

 5/ Ciò che farò non so;- amerei conoscere il v/ sentimento in proposito.

 6/ Penso: a) 60 mila lire circa ci vogliono, fin dal primo, per i Professori;

b) acquisto di 6 (o) 7 macchine a dattilografare.

c) arredamento di almeno 5 aule più un'aula grande per disegno.

d) L. 100 mila per mettere in efficienza il Collegio, se basteranno

e) per quanto il Collegio vada bene almeno per 3 anni sarà passivo:

non si può lesinare sul vitto ché sarebbe una brutta speculazione

f) L. 30.000 ci vogliono per l'atto.

g) dopo un anno, c'è poi da pensare ad un'altra aula per il V° Anno, e al professore d'inglese.

h) più noi avremo gli interessi annui di 300.000 lire; e anche di 400.000 mila,

dovendoci far prestare danaro per mettere in piedi il Collegio.

Poiché 150 mila sono a fondo perduto, ma al 5% e L. 30.000 a fondo perduto,

ma al 5%. Più le 150.000 al Municipio al 4,½

(24 Aprile)

 Jeri era giunto fin qui a scrivervi, quando pensai di mandare al Sindaco di Novi

la lettera di cui vi unisco copia.

 Stasera o domani ci dovrebb'essere Consiglio,

- o in un modo o nell'altro ne usciremo.

 Sia come vuole Dio e la SS. Vergine!

 Più di quanto ho offerto, non posso fare.

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 Se non concorrono per ½ prezzo spesa d'istrumento, ma si legassero pel sussidio annuo

e ci arredano le scuole, direi di accettare.

Se intanto a voi viene in pensiero qualche proposta, fatemela.

 5/ Carlucci ha scritto anche a me, però non ho fiducia.

Durante il servizio militare non scrisse mai, e anzi so che era di vita licenziosa.

 6/ Per Burzio voi altri non ve ne occupate - Vediamo che passi tempo,

e com'è codesta sua conversione.

 7/ Per voi e per don Pensa e per tutti i nostri ben volentieri verrei a Venezia durante

il Congresso; ma non so come fare per tante cose che mi tengono legato qui. E poi finirei di non

andare più a Roma e perderei del tempo in accademie con pregiudizio di cose più essenziali.

Vedrò poi gli Atti del Congresso cosa ci sarà di serio e di buono.

 Era una buona occasione per far conoscere i testi di religione

 8/ Mi spiace per la Zanocchi: fatele pure emettere i voti se c'è vero pericolo.

Ché, del resto, era una buona figlia, ma non somiglia molto a don Zanocchi.

 9/ Vi manderò tosto una a sostituirla, forse domani o dopo.

 Finisco per spedire - Vi conforto nel Signore e nella Madonna tutti!

 Vostro aff.mo in G. Cr.


         Sac. Orione  d D P.


 P. S.  Abbiamo il Ch.co Serafini malato di polmonite piuttosto grave. Fate pregare.


[minuta con notizie che non si trovano nella definitiva  51,66]


 +        [Tortona] 23 Aprile [19]24

 Caro don Sterpi,

 ricevo v/ espresso del 22 corr.

 I/  Fate nulla per Burzio: noi non dobbiamo - per ora - entrarci né interessare i Vescovi

- Non lo conosciamo ancora.

 II/  Carlucci ha scritto anche a me - Non ci credo.

 III

 Carissimo, Ho mandato Ti mando copia d'una lettera inviata cos al Sindaco di costà.

 Forse sarebbe bene che la leggesse il Cons. Mario Ferretti, perché,

certamente la proposta andrà in discussione al Consiglio, ed è bene che egli conosca chiara,

la anche prima, la situazione - Grazie.

 Tuo aff.mo

Don Gemelli Il Sindaco e la Giunta di Novi, av nel Convegno avuto dell l'altro jeri

con don Vittorio Gatti e Don can.co Perduca avrebbero ceduto sul punto di non tenere

vincolato lo stabile per 29 anni con c[l]ausola nello stesso istrumento di vendita,

ma si farebbe, come proponevo e come ho detto a don Francesco, una claus Convenzione

a parte da registrarsi. Però le difficoltà non sono ancora risolte del tutto, e jeri, festa di San Giorgio,

ho mandato al Sindaco la lettera di cui accludo copia.

Oggi Stasera o domani ci dovrà essere Consiglio, e così, o in un modo o nell'altro,

la pratica sarà definita.