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[Espresso]
[Al M. Rev.do Don Carlo Sterpi
Istituto Artigianelli alle Zattere (Gesuati)
a Venezia]
[Roma] 25 Giugno [192]4
+ Anime e Anime !
Caro Don Sterpi,
Grazia e pace da N. Signore!
I Ho scritto a Carlucci che venga a Roma che ci parleremo. Vedrò che si può fare.
II È morta jeri la Madre di D. Martinotti, a Torino, sono là figlio e fratello,
Don Tricerri, ma arrivarono ch'era morta -
III Se voi credete che il Ch.co Pietro Tessari possa essere ripreso in prova,
mandandolo in altra Casa, ditemelo.
Capisco dalla sua lettera che ha mancato graviter con altri -
Quindi regolatevi: farò quanto mi suggerirete
IV Il Ch.co Polacco è qui, - dico quello che passò da Venezia
V E la Sign.ra Berna come è morta? Povera Sig.ra Berna!
E la sua serva? Fatela trattare con uguale rispetto.
VI E Don Luigi Piccardo come sta? Ho ricevuto sua lettera.
Ditegli che ho pregato all'altare di San Luigi per lui, dove celebrai il 21 con molta consolazione
E ho pregato anche per i suoi fratelli
VII Quanto a Don Brizio bisogna mandargli il Butler in Sicilia all'indirizzo che vi dirò:
egli farà subito la parte agiografica. E anche per le poesie -
VIII Vedete che il Santo Padre uscì a parlarmi di Venezia
- ed io poi gli parlai pure dell'Emiliana -
Egli non entrò a parlarmi dei libri di religione, ma deve aver letto tutte le mie lettere.
Vi ripeto che mi trattò molto molto bene. E fu anche contento molto di sapere che a Padova
abbiamo presi noi quei così detto buoni fanciulli.
IX Vi mando i nomi dei Santi dei quali con Brizio si è combinato la vita,
- e bisognerà mandargli più libri che si può riguardanti detti Santi -
Ci ho messo anche due Papi
X Difficilmente potrò andare a Tortona per l'Ordinazione, sabato;
dovrei poi subito ritornare qui e andare ancora in Calabria per certo contratto di roba
che non potei prima concludere.
Oggi fui al Patronato, e pare che la cosa, in parte, s'incammina,
- ma perdiamo 600 lenzuola e federe nuove. Pazienza!
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XI A Reggio Calabria la Madre Naldi (una specie di Monaca di casa)
mi diede £. 12.000 in cartelle del Consolidato, l'interesse decorre dal I Genn. 1925,
perché il tagliando di luglio fu già staccato da essa - Sono a fondo perduto,
e le si paga l'interesse della cartelle - Esse sono qui da me: sono 2,
una da L. 10.000 e l'altra da L. 2.000; più ho le L. 10.000 di pura elargizione
ricevute jeri dal Cardinale Bonzano.
Però c'è da pagare Quiliano e a Tortona so che soffrono fin nella salute i Chierichetti
per insufficienza di vitto, e vi è una montagna di debiti.
Credo, in tutto, tra i due Collegi, un 60 mila lire.
E entro luglio devo dare fuori alcune migliaja di lire d'interessi e L.50.000
ad una di quelle Sig.ne dei Soldati di San Remo.
Tuttavia il Signore e la Madonna vedete che ci ajutano!
X Ho ricevuto un telegramma di augurî da Garioni - Risponderò.
X Ho ricevuto una lettera di lamentele da Don Pensa pel Cinematografo o teatro vicino
- Bisogna avere pazienza, e poi se proprio non si potrà continuare,
vuol dire che nelle riunioni decideremo il da farsi -
Vedete un po' che non ci sia dell'esagerazione, e non sia messo su da qualche sacerdote
Accontentiamoci del bene se non si può ottenere l'ottimo:
accontentiamoci del meno male, se non si può fare il bene.
Leggete questa riflessione o, meglio questo principio all'ottimo Don Pensa,
e ditegli che prenda e porti la sua santa croce: facciano quello che possono, e amen.
Saluto conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Vostro aff.mo
Sac. Orione d D Pr.
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