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+ Anime e Anime !
Tortona, il I ottobre 1924
Caro don Sterpi,
Grazia e conforto da N. Signore!
I/ A quel chierico che non si diportò bene e che fu allontanato,
ma che insta di essere ripreso e che fu accettato in prova, ma in abito borghese
(almeno per qualche tempo) - scrivetegli che è destinato a Cuneo.
Gli sarà ritornato l'abito per la prossima Pasqua del 25, se si diporterà bene.
Vada al più presto -
Voi gli mandate le indicazioni e anche gli unite un biglietto di presentazione
per don Giorgis. Io non ne ricordo il nome. - Se l'abito non vuole levarselo in paese,
se lo levi in viaggio; ma non vada a Cuneo con l'abito.
II Vedete che ho l'impressione che Paolino perda delle giornate in giro e in altro,
e prevedo che non concluderemo neanche quest'anno per Fede e Vita,
e intanto perdiamo terreno, che viene conquistato dagli altri in modo inafferrabile.
Sono stato io a Torino ed ho visto cosa fa il teol. Carpano.
E jeri ci fu don Tornari, e anche lui si incontrò col Carpano;
tutti i testi si conoscono meno il nostro, dalle Autorità Scolastiche (Direzioni)
e dalle Librerie
III/ La partenza dei missionarî sarà entro ottobre - Aspetto qui i due sacerdoti.
IV/ Putortì mi scrisse una bella lettera.
V/ Avevo telegrafato a Mg.r Zumbo che venisse a Venezia,
ma jeri mi venne inviato avviso che a Via Uffici del Vicario N° 33 non esiste.
Se fosse a Venezia, favorite avvertirlo che gli telegrafai.
VI Ricevo in questo momento la v/ raccomandata con il buono di L. 3700
VII Ho mandato al Patriarca la rinuncia di don Ferretti -
È da venerdì che peggiora venerdì fu tutta la giornata a letto.
Sabato egli stesso sentì che non poteva celebrare. - Domenica ha voluto celebrare,
ed è svenuto. Ci ha sofferto a fare la rinuncia,
ed io ho imparato che anche i buoni Religiosi si attaccano ai posti.
Bisognerà cambiarli di frequente
VIII Sono contento che riammettiate Lino di Casteggio: ha bisogno d'essere aiutato
e di avere sott'occhi buoni esempi di buoni preti. È dotato di buon senso, ma è fiacco.
IX Quanto a Giulietto, accettatelo pure, ma non per qui. O prendetelo voi a Venezia,
o vada alla Moffa con don Cremaschi. Se però non intende tornare come Religioso,
allora è altra cosa, e desidero saperlo chiaro.
X Non dovete dare alle suore le L. 300 avanzate,
dedotte le L. 2600 all'Ospedale di Mestre, per la Maria Zanocchi,
poiché voi già pel viaggio ne avete pagate L. 700, quindi sarete in credito di L. 400.
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XI Difficilmente le suore potranno seriamente provvedere al Lido.
Vedo che nessuna me ne parla. Sentirò oggi. È venuta giù con la Severina un'altra che era a Lido,
e che seppi che fu Brignolina per 22 anni, la quale non sa se stare con noi o andare.
Non ricordo il nome chi sia. È una dal fare signorile, e già di età (forse 45 o 50 anni.)
XII A Novi ci fanno l'ostruzionismo quelli (non tutti) del Comune e altri.
Hanno modo di portar via quella Guardia e almeno alcuni inquilini, e non lo fanno.
E così per l'arredamento scolastico.
XIII Nucci è là. Jeri abbiamo mandato su un carro di roba di qui.
All'ultimo momento chi doveva darci i letti da Alessandria, manda a dire che non può darli,
e oggi entrano alcuni ragazzi.
XIV Non potreste voi altri mandare almeno N. 10 letti? o anche più?
XV Per Sanremo, va bene, ci andrete poi voi; ma, se siamo obbligati, che farci?
Bisogna accettare, e fare alla meno peggio.
Il can.co Bongiovanni vuole subito almeno gli interessi.
XVI Vedrò se trovo qualche buona suora, o di quel genere, da aiutare a Campocroce.
XVII Qui sono tutti immusiti (Cantoni e don Gatti). Non par vero.
Jeri era perché si aveva bisogno di mandar Guido a Venezia:
ieri poi perché ho dovuto mandare 12 letti e quel po' di roba che era dalla sign.ra Maria a Novi;
perché oggi, entrando alcuni ragazzi, don Bariani sapesse almeno dove metterli a dormire.
Anche a me rincresceva, ma guai se una Casa non dà la mano all'altra
in questei urgenze
frangenti.
XVIII Ricevo con vivo piacere il foglietto della Divina Provvidenza.
XIX Dite a Remo che faccia pure pel foglietto della Div. Provvidenza.
Scriverò qualche cosa, se appena lo potrò.
Benedico a voi e a tutti.
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. Pr.
Mg.r Lovazzano assicurò don Perduca che sono i tre parroci di Novi
che scrissero al Vescovo che non desse la Collegiata a noi. Sarà vero?
Don Botti insiste che gli accettiate un ragazzo. Ma non ne avete lì già uno gratuito? Come si chiama, e da quanti anni è lì? E' vero che lo tenete per niente?
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