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 +         Anime e Anime !

          S. Severino Marche

          il XIV ottobre 1924


 Caro don Sterpi,


 Grazia pace e conforto da N. Signore Gesù Cristo!

 I Come jeri vi ho telegr. sono qui. Il Conte è grave assai. Intende tutto,

ma ha ore ed ore di assopimento. Non gli si può parlare di nulla - Si è confessato.

 Stamattina gli ho detto la messa in camera e fece la s. comunione.

Non credo che la catastrofe sia prossima, ma certo umanamente è un corpo che si dissolve

e il cuore non funziona quasi più. Venire via di qui non posso, ora.

E pensare che a Tortona e a Novi sono i giorni di massima necessità e anche di pericoli,

data l'ostilità del R. Provveditore - C'è qui anche don Risi - La notte la passiamo qui.

 Don Ferretti pare vada meglio.

 Urge, urge, urge assai che l'assistente che deve andare a Cuneo, vada subito,

perché quello che è là, deve trovarsi a San Remo. Vi telegraferò quando lascio S. Severino.

Fate pregare per il conte; e ditelo a quelli di S. Severino. Don Gatti è ancora a Roma,

dove l'ho pregato di rimanere, essendo qui Risi.

 Tanto, alla cerca degli Armeni non andrà che fra un mese.

 A Roma richiedono per Di Salvatore e don Putortì o il congedo o il certificato di riforma

per fare loro il passaporto. Se avete qualcuno di questi documenti mandateli a don Fiori.

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Vostro aff.mo


        Sac. Orione  d. D. P.


 1/ Va bene per Pollarolo a Roma.

 2/  Quei nostri che dai Cavanis non fossero promossi fate far loro la IV a parte in casa

 3/ Si vede che i Cavanis vanno stringendo con noi.

 4/ Non ho ricevuto finora vostro espresso inviatomi a Tortona né lettera di Giulietto.

 5/ Non saprei proprio chi indicarvi di predicatore.

- A Tortona c'è don Saroli che in questi giorni fa niente: lo potreste anche chiamare lui,

e intanto farlo predicare nelle varie case.

 Io, essendo qui, molte cose e disposizioni sono arrestate a Tortona, dove non ho uno.

 Meno male che c'è ancora don Perduca!

Ho fatto vostri saluti e conforti al Conte - Ho parlato con quelle persone che comprerebbero

il pastificio. Ve ne parlerò Saluto e benedico in G. Cr. e Maria SS. V/


          Sac. Orione  d. D. P.

 Chi avete mandato a Roma?