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 +        Anime e Anime !

         S. Severino Marche,

         il XVI Ottobre 1924 = mattino =


 Caro Don Sterpi,


 Grazia, pace e conforto da Gesù Cristo!

 I Il Conte, che ha ricevuto tutto, va di giorno in giorno aggravandosi:

non prende quasi nulla da più giorni: soffre dolori acutissimi che lo fanno soffrire assai

di giorno e di notte, benché abbia periodi di tregua.

Jeri ha dato alcune disposizioni a voce ad una Nipote sua, me presente,

disposizioni che jeri stesso furono comunicate anche all'altra nipote,

che ritengo sia la madre del fanciullo che risulta erede -

 Ha ricordato anche noi, disponendo che alla sua morte mi venga dato

quanto ha dato ultimamente, e L. 1000 all'Istituto Artigianelli.

 Oggi Don Risi va a Roma per prelevare da una banca insieme con detta nipote

del danaro, onde non pagare una forte eredità tassa in caso di morte -

Le cose pare siano state da lui fatte in modo che detta nipote

ha diritto di potere aprire la cassetta e togliere i valori,

essendo intestata la cassetta anche ad essa.

 L'operazione dovrebbe effettuarsi domani, venerdì, e spero faranno a tempo.

Comunque quello che fu disposto per noi, resta, in qualunque modo. Et Deo gratias!

 II/  Io domani, venerdì, dovevo trovarmi a Genova - Ho telegr. jeri alla Gius. Gambaro

che non potrò andare e che, occorrendo, manderò voi.

 Si tratta che ci sono già 500 mila lire per acquistare il Piccolo Cottolengo,

e vorrebbero stringere il contratto, dando un anticipo o, meglio, facendo un compromesso.

 L. 250 mila sono di quelle deficienti, le altre sono date da Benefattori del Cottolengo.

 Converrà che ci facciate un passo al più presto, al più presto

e che telegrafiate avanti alla Giuseppina Gambaro così

«Giungo giorno[...] ore [...] incaricato da Don Orione» -

Così essa à tempo di avvisare la Dodero e qualche persona e si viene ad una deliberazione.

 III È anche urgentissima la vostra andata perché io non ho più potuto interessarmi

affatto affatto dell'affare Canepa - Tutto l'incartamento è in mia camera a Tortona sul franclino:

la citazione e la causa sono per entro questi 15 giorni ultimi di Ottobre

- ma non so preciso quando.

 Quella povera figlia scrive disperata

 Io, se non ritorna qui Don Risi, non mi posso muovere - Fate presto voi

 Chiudo per spedire

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo


          Sac. Orione  d. D. P.

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 +        Pomeriggio di Giovedì

         XVI Ott. 1924


 1/ Conte sempre più aggravandosi, ma ne avrà per parecchi giorni.

Come posso lasciarlo?

 2/ Andate voi a Genova, o pel Cottolengo o per Canepa urge che uno di voi vada -

 3/ Avevo jeri telegrafato alla Giuseppina Gambaro dicendole che per dimani venerdì

- come eravamo intesi - non potevo andare - Ricevo ora questo telegramma

 Sarà bene che andiate voi - al più presto - anche per Canepa

 Le carte di lui sono sul mio franclin a Tortona.

 Fino ad oggi non ebbi né notizie né lettere da Tortona

 E venni via domenica sera.

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