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[Roma li] 26 Ottobre [192]4
+ Anime e Anime !
Caro D. Sterpi,
grazia, pace e conforto da N. Signore Gesù Cristo!
I Sono contento di quanto avete fatto pei Bottenighi.
II Va bene per le Scuole dell'Istituto di Lido, sono anch'io contento.
III Non saprei chi mandare a quella Casa di S. Antonio a Reggio Calabria,
suggeritemi un po' voi. Avevo pensato a D. Castegnaro, ma non so decidermi,
e bisognerebbe che potessi mettere ad Alessandria D. Ferretti.
IV
È vero che il Comm.r Reitani mi
rispose al mio telegramma
che mi aspettavano laggiù per combinare, ma poi nessuno mi informò più di nulla
- E se è andato, pazienza!
V Nulla ho in contrario che D. Biagio faccia la nuova aula; gli scriverò tosto
VI
D. Biagio dice che colà ha un dei
probandi: non potreste mandare a Reggio,
che è paese caldo, uno di quei due che diedero la licenza Ginnasiale
e che non fu promosso? Potrebbe insegnare ai probandi.
VII Dunque abbiamo perduto Viano? Era già tanto tiepido!
VIII
Mi parebbe ora
conveniente che «Giovani, a voi!» si riducesse a due fogli,
com'era prima.
IX Vi mando due articoli del giornale fascista «la fiamma» di Novi,
sono articoli dello stesso usciti
su lo stesso numero. Quello che riguarda la rinascita del
Collegio,
lo farete pubblicare sul 2do Numero dell'Opera della Divina Provvidenza.
Vi manderò la data del Numero.
X Sono articoli da tenersi, entrambi.
XI Mi rincresce che Mg.r Vescovo, in quello che riguarda la Collegiata,
ci faccia la parte d'essere lui il contrario a noi.
XII La piccola Opera della Divina Provvidenza dovrebbe [possibilmente]
uscire ogni 15 giorni.
XIII Ricevo v/ lettera del 25 corr.
XIV Quanto alla domanda del Chierico di Caltana, - chi gli farebbe la Vª Ginnle?
E poi questi Chierici che vengono per essere preti liberi, non distoglieranno gli altri?. Tuttavia non dico subito di no. Ci penserò, e Dio ci conduca.
XV Quanto a Lino ci dev'essere stato qualche cosa col suo Arcipr.;
ha una mamma niente di Chiesa e niente a posto, mi hanno detto.
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Lui stesso dice che essa non è di chiesa,
e
l'Arcipr. mi disse che essa desidera più che il figlio non sia a
casa. Che
Il padre vive, ma è in America, e pare sia uomo di chiesa, dice il figlio.
XVI È bene tenere le camere di S. Clotilde per i nostri;
quindi non so se a quel Signore si potrà dare ancora tre camere per lui e sua serva.
Ne ho una serqua da mandare a S. Remo quest'anno: Ferretti, Sparpaglione,
e, Don Pelizza, Bellucci e qualche altro.
Capisco che di Don Ferretti non si potrà far calcolo né per ora né per mai. Che ne dite?.
Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
D. Risi è qui: il Conte è sempre lo stesso, alto e basso senza umana speranza.
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