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 +         Anime e Anime !

          Tortona, mattino di Sabato,

          il 6 Dic. 1924


 Caro D. Sterpi,


 Gr. pace e conforto da N. Signore Gesù Cristo!

 1/  Jeri fui a Genova, ci ritorno oggi, avrò urgenza di andare a Roma

e poi una corsa a S. Severino. Vi farò sapere dove sono: scrivetemi pure qui, per ora.

 2/  Ricevo vostra del 4 corr. È bene che Don Pensa sappia pure e subito

il fatto della C. di Carità e del Patriarca. Come si può rimediare, e non dirgli nulla?

A me sembra che qualche visita voi la dovreste fare, e non solo per una volta, ma ogni tanto.

Quanto al lavoro che avete, non è tale da impedirvi di andare qualche volta al Manin. Vedete di non occuparvi né sciuparvi in piccolezze, ma discentrate più che potete

e attendete, sopra tutto a quanto è indirizzo e sostanza. Niente offendervi di quanto vi scrivo.

Sono convinto io pure che avete poco aiuto, ma non giustifica il dover voi attendere

a minime cose e a legare, direi, dei pacchi. L'occhio a tutto sì, ma lo potete avere lo stesso. Le difficoltà che vi fate per muovervi una giornata ad es. per andare a Padova o a Mestre

sono più apparenti che reali: ritengo questo per voi un dovere essenziale,

e che davvero nessuno può fare. Io però ragiono stando qui,

(e questo lo dico per abbonirvi un poco), voi ragionate stando lì.

E qui; e di qui, certo non si può vedere tutto né valutare tutto.

Voi però vedete di trovare tempo anche pel Manin, per Padova; per Mestre e Amen.

 3/  Sarò presto a Venezia, ma sempre dopo Roma e dopo S. Severino.

È passato il tempo di potermi fermare dei giorni a contarcela: non si può più:

fate come vi ho pregato: fate una nota di tutto, e quando arrivo se ne parla.

Quando vengo, non insistete molto che mi fermi; se posso mi fermerò;

se non posso - è sempre con dispiacere che parto. Voi vedete la situazione da Venezia,

io la vedo di qui: bisogna non pestare i piedi per terra: confortarci a vicenda in Domino,

e non angosciarci. Si sta poi male.

 4/  Spingete pure avanti la premiazione: la vedo benissimo,

e farò il possibile e l'impossibile per essere a Venezia.

 5/  Voi mi chiedete aiuto, e vorrei farmi a pezzi per darvene; ma non ho nessuno.

Bisogna credermi, e non farmi il torto di dubitare che possa darvene e non ve ne do -

Don Bariani non posso darvelo: è sempre fuori, anche jeri sera a Novi, - e qui non ho nessuno,

eccettoché Gemelli. Qui aspettiamo il R. Provveditore e c'è tutto da mettere a posto.

 6/  Il 19 Dic. sul Duca d'Aosta partono i Missionarî: il 20 avremo l'Ordinazione qui:

il 21 ci sarà la premiazione a Venezia. Bisogna invitare subito il Prefetto; ma poi farla davvero.


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 7/  Pel terreno di Lido preghiamo!

 8/  Scrivete a Daffra - io gli scriverò stamattina.

 9/  Risponderò a Don Michele - Va bene per Masci, Cremaschi -

 Vedrò subito cosa rispondere alle Fogliano, se pure non ci farò una corsa.

 L'Immacolata vi consoli molto

 Aff.mo in G. Cr.

          Sac. Orione d. D. P.

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