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        [Roma il] 10 febbr. [192]5

 +       Anime e Anime !


 Caro D. Sterpi,


 1/  La grazia e la pace di N. Signore Gesù Cristo sia con voi!

 2/  Ho ricevuto la vostra del 7 corr.

 3/  Ho già fatto da jeri la Commissione a P. Apolloni. Ho distrutto quella v/ relazione

 4/  Quanto al Manin, andate dal Patriarca e riferiteGli tutto, e poi sentite il suo parere.

Poi vedremo.

 Vedete che al Manin le cose vadano bene, e voi uscite dal v/ guscio, e fateci qualche visita.

 Perdonate che parlo così, ma fate così.

 5/ Quanto alla Immagine etc., fate che l'Originale sia messo al posto della copia che è là:

non c'è da fidarsi: fatelo fare subito e bene. Egli so che aveva detto che per quella copia

ci volevano almeno L. 1000. Ne ho parlato già forse o a voi o a Don Pensa.

So che ora sta facendone altra copia: vuol dire che la continuerà sulla copia

e non più sull'originale. L'originale vada subito dove era prima

e là dove e come era con quella brutta vecchia cornice.

 Si dice ai giovani: ora comincia la Quaresima e ritorna sull'altare il Crocifisso.

 Io non dissi mai di cambiargli posto e di metterla così in evidenza

e in altra cornice o raggiera. Questo era prestare il fianco a possibili lanciate,

e bisognava prevederlo.

 Vi dico: non c'è da fidarsene - di nessuno.

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.


        Sac. Orione  d. D. Pr.


P. S.  Oggi ho sistemato col Patriarca di Gerusalemme la nostra vertenza

 Facilmente prenderemo anche il Monte delle Beatitudini e della Moltiplicazione dei pani,

ma non col Patriarca, bensì con la Italica Gens. Il Patriarca dà il suo consenso.

 Il Patriarca non può più dare Lidda e così prendiamo altra posizione più sacra.

 Dovrò fermarmi ancora qualche giorno.

e indipendente dal Patriarcato, eccettoché per quello che i Canoni esigono di dipendenza -

 Non posso rispondere anche a Don Pensa; leggetegli questa mia.


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 Mi scrive Don Cremaschi che di notte gli è fuggito quel Tullio Favaretto,

veneto che a me è sempre parso un buon figliuolo

Il bello che era stato dispensato dal servizio militare.

 Voi ne saprete il paese e indirizzo -

 Può darsi sia stata una tentazione forte, come si legge che capitò ad altri Novizi

 Scrivetegli, fatelo venire a Venezia, sentitelo, prima che lo denunciamo

per toglierli l'esenzione dal servizio militare.

 Per i Libri di Religione ci penso almeno 20 volte al giorno, ma io, caro D. Sterpi,

non posso fare più di quello che faccio.

 Quello che vi raccomando sul serio è che poi, venendo, trovi gli altri testi di vario genere

e i più noti e approvati, da non venire a perdere del tempo.

 Saluto, conforto e benedico a voi e a tutti.

 Aff.mo v/ in G. Cr. e Maria SS.


        Sac. Orione  d. D. P.

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