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Al M. Rev.
Don Carlo Sterpi
Direttore Istituto Artigianelli
alle Zattere (Gesuati) in Venezia =
[Roma li] 12 febbr. [192]5
+ Anime e Anime !
Caro Don Sterpi,
La grazia di N. Signore sia con Voi e con tutti!
1/ Mi fa pena che di Tullio Favaretto non si sappia nulla: è cosa grave.
Come
fate a pensare sia tra i Cappuccini? ne ha
aveva forse parlato con Don Cremaschi?
Quando fui alla Moffa, lo vidi in faccia non sereno, ma non mi parlò,
solo notai in lui uno sguardo insolito.
Se saprete qualche cosa, me lo farete conoscere - per levarmi di pena.
2/ È vero, non ho più risposto alla Signora di Modena,
ma bisogna che capiscano la mia situazione
3/ Penso che Castegnaro avrà fatto da sé, ma non sono sicuro.
4/ Domani sono a San Severino Marche: Sabato e domenica sarò di nuovo a Roma:
lunedì sarò a Genova, e andrò anche dai Canepa. Martedì sarò a Tortona,
e poi vengo a Venezia
5/ A San Remo si agglomerano molti, troppi preti, con soli 25 Convittori.
6/ Avrei pensato di mandare Don Bruno a Rodi: Don Gemelli in Terra Santa -
Qui a Monte Mario al posto di Don Bruno metterei Don Bartoli.
Ora tutti i debiti sono pagati, e avanzano un Lire mille al mese,
con quella Cappellania delle Suore che hanno a Roma è necessario avere gente fidata.
Don Bruno andrebbe sia a Rodi che in Terra Santa; preferirei mandarlo a Rodi
perché sa più fare e sa meglio presentarsi che non Gemelli. Gemelli è più dei nostri
e lo maderei in Terra Santa. È anche più campagnolo.
Mi direte: E a San Remo, chi lasciate? Lascerei Don Pelizza
il quale è passato alla Congregazione anche col permesso del nostro Vescovo.
Don Pelizza è da quasi due anni a S. Remo: conosce un po' l'ambiente:
non ha gran lavoro, dato che non vi sono che 25 giovani e 3 Assistenti di cui c'è da fidarsi,
eccetto forse un po' d'uno, sul quale lo informerò.
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Qui ho bisogno di soggetti fidati e che lavorino: D. Bartoli finisce di fare poco a San Remo - A San Remo poi c'è anche Don Ferretti che vi si potrà fermare ancora un bel po'.
Penserei poi di mettere D. Ferretti a S.Rocco in Alessandria -
Non ho altro, per oggi - Qui abbiamo Don Candido Garbarino
e D. Serra malati non gravi, ma certo l'ajuto qui è poco -
Saluto conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Devotissimo servitore
Sac. Orione d. D. P.
Vedrò se posso ottenere qualche cosa pei nostri orfani di guerra sabato.
[sull'esterno della busta]:
Vi
manderò l'uomo già racoman proposto
a D. Pensa.
Spero ne sarete contento
¨