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         Tortona, il 27 Sett.bre 1925

 +        Anime e Anime !


 Caro Sterpi,


 Tuo Fratello è giunto qui jeri all'una pom.

ed è ripartito oggi alla stess'ora per Genova - Sanremo.

  Sono stato sei giorni a Venezia durante le visite mediche e l'esame radioscopico,

perché seppi che da maggio soffriva disturbi tali; - che ora poi si erano fatti frequentissimi,

da ingenerare timori di qualche ulcere al petto o simile. Egli ogni giorno,

due o tre ore dopo aver mangiato, si sente mancare le forze nella parte superiore delle braccia,

come se due branche lo stringessero, poi gli si serra un dolore allo stomaco

e proprio nella bocca dello stomaco, per cui quasi sviene, ne può più muoversi né parlare.

Io non l'avevo mai visto, né lui mi aveva mai detto nulla,

eccetto quando un po' più d'un mese fa ce ne siamo accorti a Roma,

ma allora non era cosa di tutti i giorni - Gli imposi di farsi visitare

ed egli preferì farsi visitare a Venezia dal Dott.r Pichini, che è tra i primi.

Ma poi il male crebbe sino, come ho detto, ad assaltarlo più volte di giorno e anche la notte.

 Il risultato radioscopico fu negativo. I medici dichiararono che di allarmante non c'era nulla,

per ora; gli si forma una camera d'aria dopo che ha mangiato e per liberarsi da essa,

quando il cibo passa dallo stomaco, gli si sposta il cuore, la cui aorta è irrigidita,

e allora va soggetto a quei dolori etc. È anche molto debole, e gli hanno ordinato delle iniezioni

e il cambiamento d'aria. Andrà a Cuneo, a un'aria forte, posto indicatogli;

a San Remo non ferma che qualche giorno, per sbrigare un interesse.

 Io gli dissi oggi se veniva a Gavazzana, - mi rispose che per ora no,

- forse passerà da te a Genova, al ritorno da S. Remo.

 Sarei contento che lo vedessi, anche per indurlo a curarsi di più: non gli manca nulla,

altro che la buona volontà di riposarsi almeno per un poco, e di credere che è malato,

e che ha bisogno di rimettersi al giudizio dei medici -

Speriamo, del resto, che Dio ce lo guarisca pienamente e presto, come Lo preghiamo.

 Tanti saluti a te e Famiglia.

 Tuo aff.mo


        Sac. Orione  d. D. Pr.

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