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 +        Anime e Anime !

         Tortona, il 10 / XII [1]925


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da  N. Signore!

 I Ricevo v/ espresso del 9 corr.

 II Verrò in questi giorni a trattare la vertenza con la Congr. di Carità,

potrebbe essere anche domani. Vi prego quindi di tenermi pronto il contratto o convegno

per cui siamo entrati negli Istituti della Congr. di Carità,

e anche il nuovo patto che vorrebbero che firmassi,

- sì che io possa, venendo, avere sott'occhio e a disposizione tutto ciò che mi fa bisogno

che per conoscere la situazione bene.

 III Quanto alla Cassa di Risparmio è evidente che desiderano si scali il debito,

- converrà pensarci.

 IV Non ho la possibilità di dare L. 30 mila al conte Bianchini,

- se anche restano a Roma alcune decina di migliaia (50.000), capirete che altro non c'è,

né posso privarmi di quel poco.

 V Quanto a Mancini e a Nardi sarà meglio che li porti giù qui con me, e amen.

 VI Parleremo della sostituzione di don Saroli, venendo.

 VII Credeva che don Bartoli mandasse a Bra o a Cuneo il giovane di Reggio;

o io non mi sono spiegato bene o lui non ha voluto capire. È un probando.

 VIII E così vedrò io il ch.co Siciliano, e poi si deciderà in Domino.

 IX Mi spiace assai che a Campocroce siano malati don Berton e anche la Nilde:

sono frutti della cattiva stagione, - speriamo sia nulla di grave.

 X Andriollo nulla scrisse a sua zia; ma che si sappia prima da noi

che si viene via dal Manin prima che da quegli altri, non sarà male.

 XI Ho veduto che voi non state bene ancora di salute, anzi peggio.

Desidero e voglio che vi curiate.

 Mi spiacerebbe dover poi fare di quegli atti forti, togliendovi da Venezia;

se ubbidirete, vi farete dei meriti, se no, perderete del tutto la salute

e andrete per di più a fare del purgatorio.

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 XII Arrivederci dunque prestissimo.

 XIII Mg.r Daffra vi manda la benedizione: fu contentissimo.

 XIV Mamma Clemenza è malata di bronchite, ma ancora piena di vita.

 XV Ho passato l'Immacolata a Bra, - e la sera pernottai a Nucetto.

 XVI Finalmente Don Gandolfi pare si decida a venire con noi a S. Remo.

 XVII Jeri fui a Genova, trovai Montagna molto triste, pazienza!

lo rimanderò a Cuneo: ci andò mal volentieri a Genova.

 XVIII Don Adaglio sta meglio e jeri sera venne qui con me

per prendersi un po' di roba.

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Aff mo


        Sac. Orione  d. D.Pr.

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