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+ Anime e Anime !
Tortona, il 27 Dic. 1925
Caro D. Sterpi,
Grazia e pace da Nostro Signore!
I Vi rimando la lettera dell'Ingegnere che era nella vostra gradita, ricevuta ora.
II Passate la lettera stessa dell'Ing. Trevissol ad un buon Avvocato;
anche sia come lui dice, credo che ci sia oramai la prescrizione trentennale a nostro favore
o della Congr. di Carità.- Comunque, voi non darete nessuna disposizione,
perché non siete il proprietario. Caso mai, dovranno rivolgersi a me.
III Quanto alla cucina etc, non comprendo come la cosa sia, quindi sentite un legale,
ma un bravo legale, non come quello di San Remo, Iª edizione.
IV Pel 10 Gennajo sostituirò Suor Severina.
V Io desidero essere a Venezia pel 6 Gennajo, però assicurarvi non vi posso,
perché voi ora non conoscete lo stato della Congregazione che per metà.
Mi trovo che non posso più essere sicuro di me da un giorno all'altro.
Però farò tutto il possibile per venire - Scrivetemi cosa dovrei fare.
VI Non ricordo di avere ricevuto v/ lettere a Roma,
forse sarà perché oggi ho molto male di denti e non ricordo
e abbassamento di petto come non ho mai sentito. Però non ho febbre né dolori.
Vi ho scritto per espresso da Roma il 23, vedete se vi ho risposto con quella mia;
se no, è segno che non avrò ricevuto.
VII La notte di Natale ho celebrato e aperto la Chiesa di Novi Ligure;
si è fatto il presepio, discreto. Le statue erano non le più alte, ma quelle di media altezza
e pochette. Poi ho detto due Messe a Genova, al posto di Adaglio e Montagna
che mandai a fare Natale a Casa, e sono poi venuto qui alle 4 di Natale.
VIII Così andai la sera a confortare le Suore di S. Bernardino.
La vigilia era morta la Suora, che fu sepolta jeri. Morì da Santa.
Ho poi data la benedizione anche alla Chiesa di S. Bernardino.
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IX Jeri e oggi ho detto Messa a S. Rocco, e predicato.
Così vedete che non sto mica male.
X Male certo, dovete stare voi, povero D. Sterpi! Usatevi cure e disponete tutto
come se dopo il 6 Gennajo doveste lasciare Venezia almeno per alcune settimane.
È dovere curarvi.
XI Arrivederci presto. Rinnovo a voi e a tutti santi augurî
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d.D. P.
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