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[Espresso]


[Al M. Rev.do Don Carlo Sterpi

Istituto Artigianelli alle Zattere

in Venezia]

        [Roma, Istituto S. Filippo] 10 Febbr. [19]26

 +       Anime e Anime !


 Caro D. Sterpi ,


 La grazia e la pace di N. Signore siano con noi sempre!

 Sento che l'influenza ha colto anche voi. Voglio sperare che sia nulla più che influenza.

Jeri e jeri l'altro fui f nella impossibilità di scrivervi, - però ho pensato tante

e tante volte a Voi nel Signore, ed ho pregato per Voi, per Don Gigi e per i vostri malati

e quelli del Manin.

 Aspettavo qualche altra notizia da Don Pensa; se oggi nulla giunge gli telegraferò.

 Datemi vostre notizie; sono pronto a venir subito a Venezia.

Vedete di curarvi; qui preghiamo tutti per Voi e codesti nostri -

Qui avrei quasi finito. Avrei pensato di passare da S. Severino Marche,

ma non ci sarebbe urgenza. È qua giunto da tre giorni Don Pietro Parodi.

Andai su oggi alla Colonia per vederlo, e lo trovai molto giù di salute, e non vuole mangiare.

L'ho condotto giù con un'automobile per averlo qui e farlo curare e sostenere,

anche perché alla Colonia c'è D. Pelizza a letto con influenza; va però meglio.

 Là c'è Don Ferretti, ma D. Parodi finiva di star chiuso in una cameretta, come istupidito, -

e mi ha fatto l'impressione del povero Don Gaspare,

quando era già molto innanzi nel suo indebolimento cerebrale.

Oggi qualche cosa ha preso, ma poco - Ora l'ho fatto condurre da un medico -

Mi disse che a casa non mangiava mai e non ha parlato che due o tre volte con i suoi,

e stette a casa più d'un mese, eccetto i primi giorni -

Ha bisogno di cure materne e di supernutrizione.

 L'ho affidato qui a quella buona donna che sta in cucina e a Don Fiori -

Sentirò che dirà il medico, e lo cureremo a gran forza,

e più lo raccomanderemo alla Madonna -

 In questo momento ricevo la v/ del 9 corr.

Non mi dite nulla dell'andamento della v/ malattia, - né di D. Gigi - Fatemi scrivere

 Quanto alla Casa del Parroco, qui non ho potuto occuparmene

e non ho dati da precisare la nostra posizione e diritti.

Fate esaminare la cosa da legali di Venezia competenti, e poi vi risponderò.

 Quanto a D. Adaglio, quando vedete che può venire, scrivetemelo.

 Vi conforto nel Signore molto, e prego la Madonna di guarirvi e di consolarvi -

 Aff.mo v/

         Sac. Orione  d. D. Provv.za