V016T023           V016P026



[Al M. Rev.do Signore

Il Sig.r Don Carlo Sterpi

Direttore Istituto Artigianelli alle Zattere

Venezia]


 +         Anime e Anime !

          Tortona, il dì 15 marzo 1926


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore!

 I Parto stanotte, e sarò domattina alle ore 10½ a Roma,

chiamato d'urgenza presso un malato che conosco, ma che non è a posto

È la signora che mi chiama.

 II Dovrò essere a Genova il 18; sarò a colazione dalla sig.ra Giuseppina Gambaro -

Corso Solferino N. 13 int. 4; questo per vostra norma.

 Il 18 alle 15 dovrò dire alcune parole sul cottolengo, come s'è fatto l'anno scorso,

è il 2do anniversario (S. Giuseppe) d'apertura del cottolengo.

Mi fermerò a celebrarvi la messa il 19 mattino - a Marassi - via del Camoscio, 2

 III Sabato e jeri fui a Quarto perché don Adaglio non istava bene;

don Bariani era a S. Remo per finirla con la pendenza di quella tale

che s'è cacciata in S. Clotilde; - se la finirà.

 Avevano bisogno per la messa ed Evangelo.

Ora ho scritto a don Bariani che veda di trovarsi a Genova.

Spero però che don Adaglio oggi avrà celebrato.

 IV A Roma vedrò don Pelizza che fa la sua cura.

 V/ Sono tanto confortato delle buone notizie che m'avete dato di don Gigi,

e di quelle che or ora ho ricevuto da don Pensa,

il quale, per altro, scrive così male, che dovrò rinunciare a leggerlo:

certe parole neanche le posso decifrare: cerco d'indovinare.

            V016P027


 VI E voi, come state? Vedete di usarvi molti riguardi.

 VII Il papà di don Montagna è migliorato, e tornato allo stato di prima.

 VIII A Roma sto a via Appia Nuova 126.

 IX Pregate per me.

 Non ricordo aver altro, per ora.

 Saluto, conforto e benedico tanto voi e tutti.

 Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


       Sac. Luigi Orione  d. D. Provv.za