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           [ottobre 1925]


 P. S.


 Domenica fui a S. Alberto con Mg.r Cribellati e don Rota.

Si è visto e deciso per quei lavori.

 2/ Manderemo a Venezia il legname per fare l'urna, come voi m'avete detto.

 3/ Oggi Stasera vado a S. Remo, ritorno domani sera.

Vedrò il can.co Bongiovanni che vuole parlarmi, credo non pel nostro debito,

ma per le cose sue. Sentirò.

 4/ Mg.r Daffra sempra sempre più giù che su,

non andò a Genova alle conferenze episcopali.

Se saprò che non stà bene, andrò a fargli visita.

 5/ Porterò via da S. Remo quell'Ermiglia, del quale vi unisco lettere.

Potreste prendervelo costà e dargli un buco di cameretta per ora,

e da fare una scuola o la religione in tutte le scuole?

 6/ Mando assistente a S. Remo Cerasani che non s'è rimesso dalla sua malattia.

E forse metterò a S. Clotilde Di Stefano, se vedrò che c'è pericolo.

 7/ C'è qui quel giovane di 15 anni tipografo buono, che vorrei passasse a Venezia.

È disposto a venire.

 Aff.mo


           D. Orione


 Ho mandato ad Imola Vigo e Parodi:

mi scrissero Vescovo e can.co Bughetti; sono contenti.

 Ho chiamato qui i polacchi.