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Tortona, il 3 dic. 1926
Caro Don Sterpi,
Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!
I Ricevo la v/ lettera, che siete giunto a Roma.
Rispondo brevemente, che stiate tranquillo: oggi ho potuto celebrare in camera,
e sento che va meglio. Deo gratias!
II Fratel Alessandrini ha telegrafato jeri da Roma con risposta pagata
Così ora che vi so a Roma posso rispondergli che ho mandato voi, e che veda voi.
Voi con lealtà fraterna, benché in via riservata, gli farete leggere la lettera
che giorni fa scrissero a me i proprietarî di Via delle 7 Sale,
senza che io avessi affatto scritto a loro in merito. -
Gli direte che da parte nostra, dati gli impegni presi con terzi,
per cui mi sono addossato le L. 50.000 date alla Sig.ra Giuseppina De Giusti,
più altre migliaja di lire messe già fuori da noi, -
riuscirebbe cosa rovinosa alla piccola Congregazione rinunciare alla proprietà.
Però assicurerete Fratel Alessandrini che io, da parte mia,
mi dichiaro dispostissimo a fargli un affitto per tre o cinque anni, -
sempreché gli attuali proprietarî non ci mettano dei vincoli od ostacoli,
il che temo, data certa loro mentalità; però noi faremo di tutto, di tutto
perché non siano frapposti ostacoli, e lo faremo con sincerità in Domino
e con vero e largo cuore fraterno.
Però tutto questo comunicherete a Fratel Alessandrini in via riservatissima,
appunto
perché dall'altra parte non abbiamo
abbiano a suscitarci degli ostacoli -
Vorrete aggiungere a Fratel Alessandrini, - sempre in un orecchio, -
quello che a voi ho io detto qui, prima di partire
che cioè pur di ottenere di poter loro affittare la Casa, anche quando essa sia nostra proprietà,
sarei fin disposto a cedere in parte o anche in tutto l'affitto agli attuali proprietarî -
E questo fia suggel etc, e anche per dimostrare al caro Fratel Alessandrini
tutta la migliore mia disposizione. E sarà bene leggergli senz'altro questa mia. -
A lui i ringraziamenti più vivi per la sua visita qui, e i saluti più fraterni nel Signore -
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Quanto a Don Adaglio, desidero che si faccia visitare anche a Roma
da qualche specialista.
Chiudo per spedire -
Oggi fu giornata di grandi visite, e, quindi, di poco lavoro. Pazienza! -
Ci fu qui anche il figlio della Giuseppina Gambaro da Genova e Don Brizio,
e poi Mg.r Vescovo lungamente.
Rassicurate
tutte tutti sulle mie
buone condizioni di salute -
Conforto e benedico tutti, e i Sacerdoti nostri ad uno ad uno -
Pregate per me sempre -
Vostro aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Luigi Orione d. Div. Provv.