V016T062 V016P076
[Espresso]
[Al M. Rev.do Signore
Sig.r Don Carlo Sterpi
Superiore Istituto Artigianelli alle Zattere
Gesuati in Venezia]
+ Anime e Anime !
Tortona, la sera di sabato
4 dic. 1926
Caro Don Sterpi,
Grazia e pace da N. Signore a Voi e a tutti!
Ho ricevuto il v/ espresso del 3 da Roma, - ed ho subito telegrafato a Roma
che vi rimandassero per espresso a Venezia un mio espresso,
che non vorrei fosse aperto da Don Adaglio
perché in esso dico che Don Gemelli mi ha scritto che, avendo parlato col medico
che ha curato D. Adaglio a Gerusalemme, gli avrebbe detto che era inutile aspettare
che il D. Adaglio potesse ancora ritornare colà poiché è affetto da tisi intestinale.
2/ Vi mandavo anche una lettera per Fratel Alessandrini
il quale ha scritto e telegrafato qui per sapere qualche cosa di Via 7 Sale -
Ed io oggi, ignorando che voi sareste partito,
gli
ho telegrafato che s ho
scritto a voi in merito, e che vi vedesse.
Non conviene però mandargli la lettera, che era solo da fargli vedere.
Ora
gli scriverò scriverete
voi da Venezia,
dicendogli quel tanto che crederete della mia lettera, e che già avete parlato,
e che sono disposti a concedere per tre anni un piano,
però che il loro piano desiderano tenerlo loro. Che presto tornerete a Roma -
Scrivetegli a Via Aracoeli, N. 2, Segretariato pro Schola.
3/ Mi spiace il contrattempo delle L. 50.000 del prestito di Roma col Sig.r Orzi;
bisognerà vedere di accomodarci, senza che ce ne venga grave danno
È proprio vero che in fatto di danaro, fin che non si hanno in mano, non c'è da fidarsene.
Il Sacerdote che tiene il danaro del Sig.r Orzi
disse a Don Risi sì che aveva L. 27.000 in buoni,
ma
che aveva anche portato più di L. 50.000 per rel
realizzarli in biglietti,
e poter così versare reali L. 50.000.
Egli
stesso dis avrebbe
detto: diamo in danaro ed esigiamo in
danaro.
4/ Don Risi andrebbe a Roma lunedì o al più tardi martedì mattino
per trovarsi la sera di martedì a Roma; ma è meglio che si trovi a Roma per la vigilia. -
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5/ Quanto a me, non ve ne preoccupate, poiché sto bene,
celebro da tre giorni e sto su quasi tutta la giornata -
Non sono ancora uscito di camera, puramente per precauzione -
Per
l'Immacolata uscirà il foglietto La
della Guardia, poiché sono giunti i
cliché
Non mi pare aver altro -
Vi conforto tutti e benedico tutti in Gesù Cristo e nella SS. Vergine -
Speciali saluti a Don Gigi Come va? -
Voi usatevi più riguardi -Vedete di non ammalarvi.
Aff.mo v/ in N. Sig.re
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.