V016T069           V016P088



 [+]        [Tortona] 26 genn. 1927

         Anime e Anime !


 Caro Don Sterpi,


 Grazia e pace da Nostro Signore!

 I/ Rispondo alla v/ di jeri, 25 corr.

 II Datemi subito e telegraficamente, a Tortona, notizie di Don Pensa;

e se le cose fossero gravi, non solo a Tortona, ma anche a Quarto dei Mille - Cottolengo

presso San Girolamo, - dove sarò tutto domani.

Ma, gravi o leggere, telegrafatemi qui, ché se occorre, tornando domani sera da Genova,

continuerei per Venezia - Confortatelo, - prego per lui.

 III/ Jeri sera ci fu il medico a visitarmi: mi trovò benissimo.

Credete, quella sudata per la predica di domenica mi ha fatto veramente bene,

come vi ho scritto - La tosse è quasi scomparsa, e così quello sfogo per la vita.

 IV Va bene per il figlio del dottore; egli scriverà giorno e ora di arrivo,

e scendendo, all'uscire dalla stazione porterà in mano un giornale.

 V Non fui ancora a Genova, e vedrò domani Callegari Vi riferirò.

 VI Come vi ho detto, io ho accettato qui un esattore, pel vitto e pulizia biancheria;

non è ancora venuto, ma, se farà bene, potrei mandarvelo per la contabilità

 VII Mando Perciballi e con lui

(qui vi volevo dire che mandavo anche un altro che è qui,

ma D. Cantoni mi dice di aspettare. Lo proverò prima[).]

 Dell'Algeri non ho più saputo nulla, -

neanche so se è andato a Bra a farsi alcuni giorni di Esercizî, come desiderava.

È un tipo molto ombroso, e quindi bisognerebbe lavorasse da solo.

 VIII Non ho difficoltà che adibiate il Nolli per la Libreria, ma non con ragazzi. -

Sarebbe, secondo me, un ottimo c commesso viaggiatore per la propaganda dei libri testi

di Religione, che, col cambiamento avvenuto ora di moltissimi Direttori Didattici,

occorre far rimettere nelle Scuole col prossimo anno.

 Egli era già Chierico in Seminario a Brescia e dai Salesiani

e fu espulso (credo) per debolezze morali -

 IX Quanto a Mirabilia, faccia che vuole.

Io faccio tutto ciò che la mia coscienza mi comanda, e lascio le conseguenze a Dio.

So che è sarebbe accettato da un Vescovo,

e che vorrebbe dichiarassi che non ho difficoltà che venga accettato -

Egli da me non venne, lo so dal can.co Perduca.

Ho risposto che è incardinato a San Severino:

che io rilascio l'attestato del tempo che è qui ora

Non posso rilasciare attestati retro, né dichiarazioni che sono contento sia accolto e ordinato -

Chi lo vuole accogliere e ordinare, porti ogni responsabilità morale.

            V016P089


 X Io non so nulla di Bendoni; mi pare fosse uno di Roma

per cui la Principessa Giustiniani tanto si era raccomandata che fosse passato a Venezia,

e me ne parlò e scrisse più volte; ne aveva già parlato anche al povero Conte

e alla sua nipote la Contessa Maria Pagani di Roma.

Non deve essere cattivo ragazzo

 XI Portate voi le 50.000 lire a Pancino.

Egli mi scrisse molto tempo fa (forse in marzo) se si poteva pagare tutto:

ditegli che il mio silenzio desidero sia interpretato che nel senso che mi vado adoperando

per riuscire a compiere il suo desiderio. Io, allora, calcolavo su quella famosa lotteria.

 Se vi parlasse d'interessi, ditegli che io ho sempre ritenuto e ritengo nel modo più sicuro,

che fossero sono stati esclusi, come egli stesso mi assicurò ebbe ad assicurare

l'anno passato - Il ritardo a questo versamento ditegli che è solo dovuto alla mia malattia,

e al desiderio che avevo di venire io in persona

 XII Quella di Cortona vi ha mandato quello scritto in carta bollata?

 XIII Lo so che bisogna far partire per l'America Sacerdoti e Suore, oh se lo so!

Preghiamo, e Dio ci ajuti a farlo presto.

 XIV Non saprei ora su chi mettere le mani, per mandare la Suora a Cortona.

 XV Se tarderete a dare le lettere a Mogni, sarà peggio per più riguardi:

lo spirito del mondo e del diavolo si impadronirà di più di lui, e sarà poi tardi;

e vi farà del male ad altri. So quello che vi dico.

 XVI Ho fatto spedire da Don Perduca - firmata da lui -

quella lettera al Parroco di Nucetto Mursecco, che ha ancora riscritto, insistendo.

 XVII  Non avrei altro - Solo resto in grande pensiero per Don Pensa, - e attendo notizie

 XVIII E Don Serra è guarito? Don Tricerri tempesta di telegrammi,

se Don Serra non potesse andare, ditemelo, perché possa provvedere tosto.

E così se credete che Don Serra vada malvolentieri o solo per crearci dei crucci.

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.

 Aff.mo v/


         Sac. Luigi Orione  d. D. Provv.za


 Vi mando la procura rilasciatami da Mg.r Cottafavi

Potete voi fare da procuratore del procuratore?

Don Gatti dice di no, perché la procura rilasciata da Cottafavi è procura particolare

Cottafavi unisce una buona lettera -

 E al Conte Bianchini avete dato qualche cosa? E quanto?