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+ Anime e Anime !
Roma, [Ognissanti] lunedì 14 / III [1]927
Caro D. Sterpi,
Grazia e pace da N. Signore!
I/ Ho scritto a Mg.r Malfatti se può prendersi per alcuni mesi suo Nipote
al Santuario della Guardia, fino a che io pensi dove collocarlo -
Se sì, scriverà direttamente al Nipote,
a Campocroce di Mirano - Villa Soranzo (prov. Treviso); - se no, risponderà a me -
II Ho richiesto al Sig.r Guido Barbati i dati che la Società Anonima ha bisogno;
spero che me li darà - L'atto si fa a Roma.
Appena
si hanno avrete i dati,
che vi manderò ho bisogno che si
faccia facciate subito tutto,
quanto la Società deve fare perché qui si possa addivenire all'Istrumento
III
D. Adaglio da jeri l'altro non va
andava bene - Oggi meglio.
Speriamo
non ci sia altro; oggi stanotte
fu vegliato da Don Fiori -
Temperatura da 38 a 39. Stamattina però 36½ -
È molto abbattuto, molto impensierito: penso che, oltre al male,
ci sia anche un po' di autosuggestione
IV Saprete che è morta Suor Maria Giovanna, la cieca È una perdita - Preghiamo.
V Cambierò Don Nunzio; ma chi ci metto?
VI Sapete se Don Legué è stato incardinato a Ventimiglia?
Fu ordinato nel giugno del 1908, da Daffra
quando noi non avevamo gli autografi di Pio X
Mg.r Daffra avrebbe dichiarato qui alle Congregazioni Romane
che egli non lo ha aggregato alla Sua Diocesi - Che non se lo ricordi?
Io ritengo che Mg.r Daffra lo abbia incardinato, lasciandolo a noi -
Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo v/
Sac. Orione d. D. Pr.
P. S. Il Cardinale Perosi va migliorando assai. Stasera anche Don Adaglio va meglio -
È stato qui oggi Mg.r Albera.
P. S. Mi urge addivenire all'istrumento di acquisto del casa di via 7 Sale,
intanto che il consocio di Guido è a Roma, perché poi dovrà ripartire